Politica
Fisco, Durigon (Lega) ad Affaritaliani.it: "Rottamazione decennale delle cartelle al più presto"
"Non tutti ce la fanno ed è fondamentale far ripartire il Paese"
"Per quanto riguarda la copertura non è certo un problema e i soldi ci sono"
"Abbiamo già presentato una legge in tal senso e crediamo fortemente che questo sia un obiettivo da mettere in campo al più presto: rottamazione decennale delle cartelle esattoriali per tutti i contribuenti per far ripartire l'Italia che è bloccata. Non tutti ce la fanno a pagare ed è fondamentale far ripartire il Paese aiutando gli italiani". Lo afferma ad Affaritaliani.it Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e vice-segretario della Lega. "Vogliamo dare una risposta oggettiva alle difficoltà di moltissimi italiani visto che all'Agenzie delle Entrate ci sono milioni di cartelle esattoriali. Questa operazione non comporta più risorse per lo Stato bensì serve una copertura visto che le cartelle sono già a bilancio. Vogliamo che tutti paghino ma spalmando il debito con lo Stato su dieci anni. Per quanto riguarda la copertura non è certo un problema e i soldi ci sono".
Per quanto concerne la riduzione dell'Irpef al ceto medio, sopra i 40mila euro lordi l'anno, e l'aumento della platea dei beneficiari della flat tax, Durigon afferma: "Vedremo se ci saranno delle risorse in più nei prossimi mesi, ma abbiamo appena votato una Legge di Bilancio che ha stanziato ben 10 miliardi di euro strutturali nel taglio del cuneo. Penso che si andrà alla prossima finanziaria e quindi al 2026. Le nostre priorità, anche in vista della manovra del prossimo anno ma se ci fossero le risorse andrebbe bene prima, sono oltre allo stralcio delle cartelle, l'abbassamento della tassazione per il ceto medio, l'innalzamento a 100mila euro del tetto per usufruire della flat tax e più risposte, quindi risorse, per i pensionati e flessibilità in uscita nel mercato del lavoro. Poi, infine, personalmente grande attenzione alla sicurezza sul lavoro. Nel 2024 sono stati tantissimi i morti, un numero che fa paura. Il problema è soprattutto culturale, abbiamo già dato delle risposte con la patente a punti ma non bastano. Serve fare di più, il massimo per contrastare un fenomeno gravissimo e aumentato a dismisura", conclude il sottosegretario al Lavoro e vice-segretario della Lega.
Leggi anche/ Carceri, 15 mila euro ai detenuti stranieri per lasciare l'Italia. Il piano per svuotare le prigioni (e risparmiare) - Affaritaliani.it