Politica
Salvini, Di Battista: "Chiacchierone tropicale a pagamento"

Il vicepremier leghista non ha gradito le critiche del dirigente grillino: "È strano che un alleato passi il suo tempo a insultarmi"
LA REPLICA DI SALVINI A DI BATTISTA
Matteo Salvini e Alessandro Di Battista ai ferri corti. Il vicepremier leghista non ha gradito l'accusa di volere far cadere il governo lanciata ripetutamente dall'ex deputato 5Stelle. Anche ieri sera, ospite di Otto e Mezzo. "È strano - ha detto Salvini - che ci sia qualcuno che è alleato che passa il suo tempo a insultarmi".
"Non guardo la tv e men che meno Di Battista. - spiega il vicepremier - quello che dice Di Battista è l'ultima delle mie preoccupazioni. Lo invidio, sta passando i suoi mesi in giro per il mondo pagato per dar lezioni al prossimo. Ci sono tanti parlamentari e ministri 5S che lavorano e io preferisco parlare con loro non con i chiacchieroni tropicali a pagamento".
LE PAROLE DI DI BATTISTA SU SALVINI
Di Battista aveva detto di essere convinto che "Salvini voglia far cadere governo e provochi ogni giorno M5s per far cadere governo, anche perché è spinto dal suo partito. Se lo farà, se farà cadere il governo per ragioni elettorali, affari suoi. Io lo racconterò a destra e a manca". Secondo il dirigente leghista, "Salvini è efficace in questa fase come lo era Renzi. Ma tra essere furbi e essere bravi, c'è una bella differenza. Per me Salvini non è fascista, ma conformista. Non ha scelto di mettere prima gli italiani ma Radio Radicale. E questa strategia sta pagando nel breve".
Nel suo intervento a Otto e mezzo, Di Battista ha anche lanciato un messaggio ai parlamentari 5Stelle: "In caso di crisi di governo, deve esserci una deroga alla regola del doppio mandato". Un modo per superare i timori di chi, nella pattuglia M5S, teme di non essere ricandidato.