Politica

Sangiuliano ammette: "Su Galileo ho sbagliato. Ma ho una cartellina..."

di redazione politica

Il ministro: "Avevo in mente le carte del cartografo Paolo dal Pozzo Toscanelli. Ma non sbaglio solo io, raccolgo tutte le gaffe degli altri"

Sangiuliano, la cartellina segreta con tutte le gaffe (ma non le sue)

Gennaro Sangiuliano ci è cascato di nuovo, questa volta la gaffe riguarda Galileo Galilei. "Cristoforo Colombo - ha detto il ministro della Cultura - voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei". Ma lo scienziato nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 e il navigatore genovese iniziò il suo primo viaggio nell'agosto del 1492 e morì nel 1506. Le date non coincidono e sul ministro si sono scatenate le polemiche, visto che Sangiuliano non è nuovo a queste gaffe: dai libri non letti alla finale del Premio Strega a Times Square spostata da New York a Londra, fino a "Dante fondatore del pensiero di Destra".

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Sangiuliano ha ammesso l'errore e svelato un segreto. "Avevo in mente - ha detto il ministro e lo riporta La Repubblica - le carte del cartografo Paolo dal Pozzo Toscanelli e per errore ho detto Galilei. Chiedo scusa". Poi aggiunge: "Ho una cartellina in cui raccolgo tutte le gaffe di editorialisti e commentatori, da chi ha scritto “ha” senza “h” a chi ha definito Oslo capitale della Svezia o "Tre Cani" staccato. I grillini mi attaccano, ma il loro leader Conte al master di Diritto privato europeo alla Sapienza mi diede cento centesimi con lode".