Politica
Sardegna, figlia di Soru ironica sul padre: "Almeno non ci ha fatto perdere"
La faida prosegue anche a urne chiuse. Camilla è stata eletta nelle fila del Pd, niente da fare per l'ex governatore Renato. La sua lista si è fermata all'8,7%
Elezioni Sardegna, la sfida nella sfida tra i Soru. Trionfa la figlia sul padre
Le elezioni in Sardegna non hanno sancito solo la vittoria di Alessandra Todde e la sconfitta per Paolo Truzzu, ma anche il successo di Camilla Soru su papà Renato, una sfida nella sfida in questa tornata elettorale. L'ex governatore con la sua lista non è riuscito a sfondare, i suoi consensi sono stati ben al di sotto delle aspettative e addirittura non è riuscito a raggiungere la soglia del 10% (si è fermato all'8,7). Può invece esultare la figlia Camilla e sua rivale dichiarata. Una dei volti nuovi del Pd di Elly Schlein, tra le più vicine a Alessandra Todde, che ieri sera, oltre ai primi bilanci politici di giornata ("I sardi hanno indicato anche la via nazionale per rilanciare il campo progressista") a spoglio ancora in corso non poteva non mandare un messaggio al padre. "Sono felice anche per lui, non ci farà perdere. Sono contenta - spiega Camilla Soru a Repubblica - perché non finirà per essere ricordato come il responsabile della sconfitta del centrosinistra. Spero stia bene, e non ci sia rimasto male, in campagna elettorale non ci siamo mai incrociati".
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"Per la legge elettorale in Sardegna - prosegue Camilla Soru a Repubblica - non entrerà in Consiglio, il terzo candidato non entra anche se rappresenta tanti voti, un’assurdità che proveremo a cambiare. La nostra è una vittoria totalmente sarda, però è chiaro, avrà un grande peso nazionale. Ma ha vinto Todde e con lei i sardi e il futuro di questa terra, in tanti hanno capito che questo voto sarebbe stato l’ultima sfida salvezza possibile. Altri cinque anni di centrodestra e di politiche nazionali subite come con Solinas, e la Sardegna sarebbe diventata un deserto".