Politica

Scostamento, il Cdx si ricompatta: “Il premier ci ascolti o non lo votiamo”

DOPO LE DIVISIONI SU MES E RECOVERY FUND TORNA UNA SOLA VOCE NEL CDX

Centrodestra compatto sulla richiesta di autorizzazione di scostamento di bilancio pari a 25 miliardi deliberata dal Consiglio dei ministri nella notte. Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia chiedono - per una volta all'unisono, dopo le divisioni su Mes e Next generation Ue - che il governo prenda in considerazione le loro proposte. Altrimenti - e' il ragionamento delle opposizioni - sono pronte a far mancare il loro voto in Parlamento. Per il via libera all'autorizzazione allo scostamento, infatti, e' necessaria l'approvazione con maggioranza assoluta in entrambe le Camere e finora il Centrodestra ha contribuito con i suoi voti.

"L'eventuale appoggio della Lega allo scostamento di bilancio dipende dal fatto che governo e maggioranza accolgano le nostre proposte", scandisce Matteo Salvini. "Sono due le nostre richieste in particolare - spiega il segretario leghista -: l'anno bianco fiscale. Visto che Conte ha trovato millemila miliardi, una parte di questi vada a coprire l'anno bianco fiscale. Il secondo grande filone e' scuola-disabilita'. Non stiamo chiedendo miliardi ma spicci, se ci diranno si' e' possibile che l'atteggiamento della Lega sia di un certo tipo,altrimenti in Aula i numeri se li trovano da soli". Stesso concetto espresso da Giorgia Meloni per Fratelli d'Italia.

"O il governo mette nero su bianco cosa vuole fare con queste risorse o io non voto proprio niente- conferma la leader di FdI -: i soldi degli italiani, soprattutto quando si tratta di debiti fatti sulle spalle dei nostri figli, non si buttano per pagare le consulenze dei ministri mentre si rischia una ecatombe occupazionale. Chi lo fa se ne assume la responsabilita'. Dicano cosa vogliono fare e poi diro' loro se voto o no lo scostamento di bilancio". "Finora - ricorda - noi siamo stati responsabili e abbiamo votato gli scostamenti di bilancio per 80 miliardi di euro totali. Ci siamo trovati di fronte a un esecutivo di irresponsabili che ha in gran parte dilapidato questi soldi in cose che non c'entravano assolutamente niente con l'emergenza Covid. Oggi e' il governo a dover dimostrare responsabilita' ed e' quello che chiedo".

Anche la finora 'responsabile' FI e' sulla stessa linea. "A differenza di quanto abbiamo fatto sinora nell'interesse del Paese, come abbiamo detto in tutte le sedi - spiegano dal partito -, stavolta non voteremo lo scostamento di bilancio a scatola chiusa, senza avere avuto prima garanzie su come verranno utilizzati questi soldi, che sono nuovo debito sulle prossime generazioni". D'altronde, era stato lo stesso Silvio Berlusconi ad anticiparlo, in un'intervista al Tg5 andata in onda martedi': "Questa volta chiediamo che l'opposizione sia davvero coinvolta nelle decisioni, a partire da quella imminente sullo scostamento di bilancio, che ci viene chiesto di votare in Parlamento".