Politica

Segreteria Pd: Furfaro in pole come vicesegretario, ma Bonaccini vuole Alfieri

di Paola Alagia

Il cerchio si stringe attorno alla formazione della nuova segreteria dem (ma fino all'ultimo Schlein non darà nulla per scontato)

Segreteria Pd, Beppe Provenzano verso gli Esteri. Tra le donne più quotate Bonafoni e Muroni. Ultimi rumors 

Busillis segreteria in casa dem. Una pratica che si sta rivelando abbastanza complessa, ma che ormai dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Se non sarà ufficializzata prima di Pasqua (forse già tra stasera e domani), insomma, avverrà subito dopo. Il tam-tam sui nomi intanto non si arresta. Le certezze al momento sono poche. Anche perché, come racconta una fonte parlamentare Pd che conosce bene la segretaria, “con Elly fino all’ultimo non si può dare nulla per scontato. Anzi, c’è da scommettere che pure stavolta alla fine farà di testa sua e non mancheranno soprese”.

Certo, il pressing sull’inquilina del Nazareno è forte ed è di segno opposto. Da una parte ci sono i sostenitori della sua mozione, che spingono perché il metodo sia lo stesso seguito per la scelta dei capigruppo e cioè nessuna spartizione tra maggioranza e minoranza, ma esecutivo in capo a chi ha vinto le primarie. Dall’altra, invece, ci sono i dem che avevano appoggiato la corsa di Bonaccini e che insieme allo stesso governatore dell’Emilia Romagna reclamano collegialità, richiamandosi al voto degli iscritti, che ha prodotto tutt’altro verdetto rispetto ai gazebo.

Schlein poi ha anche un altro problema e cioè fare in modo che la sua segreteria non sembri troppo da manuale Cencelli delle correnti, rischio molto alto proprio per aver incassato l’endorsement di numerose anime del Pd, da Dario Franceschini ad Andrea Orlando, passando per Roberto Speranza, fresco di ritorno in casa dem.