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Sgarbi, attacco durissimo alla Carfagna: “È abituata alle catene. Mi sta sul..

Parole pesanti del critico d'arte nei confronti della vicepresidente della Camera dopo il richiamo in Aula ad indossare bene la mascherina

SGARBI-CARFAGNA: ATTACCO ALLA VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA: "MI STA SUL CAZZO"

Non è andata giù a Vittorio Sgarbi il richiamo in Aula della vicepresidente della Camera Mara Carfagna “a indossare correttamente la mascherina”. Infatti nella trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio 24, condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, Sgarbi ha replicato alla Carfagna con un attacco durissimo alla Carfagna e con battute al veleno, dichiarando pubblicamente che la Carfagna “tecnicamente mi sta sul cazzo”.

Vittorio Sgarbi dal minuto 13.50

SGARBI-CARFAGNA: "TOLTO MOLINARI, ALLA CAMERA TUTTI COGLIONI"

“Sei stato bacchettato severamente dalla Carfagna” sottolinea Cruciani al telefono. “Si, mi ha bacchettato - risponde il critico d’arte - Mi ha detto che ci sono 620 coglioni e io unico intelligente. Non ho reagito ma credo fosse più o meno vero – ironizza Sgarbi – tolto Molinari, 629 coglioni con le maschere sono tali”, poi Sgarbi continua: “Mi è venuto in mente quando lei si è fatta vedere con le catene. Lei è abituata ad avere bavagli, catene, manette. Perché prima di diventare ministro delle Pari Opportunità si è fatta fotografare per una rivista tipo Playboy completamente incatenata. Io la ricordo così".

SGARBI-CARFAGNA: BACCHETTATA AL CRITICO D'ARTE

“Invece è stata di grande piglio” replica Parenzo. Sgarbi aggiunge che “comunque mi sta sul cazzo, tecnicamente parlando, sì mi sta sul cazzo”. Il tutto è nato quando qualche ora prima, la vicepresidente della Camera, dallo scranno più alto, rimproverava: "Onorevole Sgarbi, indossi bene la mascherina, non sugli occhiali. Non è che qui ci sono 629 imbecilli che la indossano, la richiamo all'ordine altrimenti la devo mandare fuori dall'Aula. Indossare la mascherina è una forma di rispetto verso i suoi colleghi, che infatti protestano". Sgarbi si rifiutava di indossare la mascherina, obbligatoria nell'Aula della Camera, e ha vistosamente protestato suscitando un pò di bagarre nell'emiciclo.