Politica
Sindaco di Roma, Calenda:"Mi candido ufficialmente, ma non faccio le primarie"
Il leader di Azione rompe gli indugi e mette alle strette Zingaretti: "Gestione M5s disastrosa. Ora mi aspetto un appoggio largo sulla mia persona2
Sindaco di Roma, Calenda:"Mi candido ufficialmente, ma non faccio le primarie"
Carlo Calenda rompe gli indugi e in televisione da Fazio annuncia a gran voce. "Ho deciso di candidarmi a sindaco di Roma". La notizia, che era nell'aria adesso ha preso forma e il Pd è stato messo alle strette. Nicola Zingaretti, infatti, aveva sempre parlato di primarie ma il leader di Azione parla chiaro e chiede un sostegno pieno. Calenda - si legge sulla Stampa - scombina i giochi e per il momento incassa solo l'endorsement di Enrico Letta: "Mi sembra una buona opzione, sarà poi Zingaretti a decidere: sta facendo un ottimo lavoro come presidente della Regione Lazio e come segretario del Pd». Presto dovrebbe arrivare il sostegno anche di Matteo Renzi.
"Auspico - prosegue Calenda - un appoggio largo sulla mia persona non solo dei partiti ma anche delle associazioni e le organizzazioni sul territorio. Il Pd - sostiene l’ex ministro - dovrebbe appoggiare la mia candidatura se pensa che io sia la persona adatta a governare Roma. Dicevano mai con i Cinque Stelle e poi hanno cambiato idea, io sono ancora là». Calenda - prosegue la Stampa - liscia il pelo ai Dem distinguendo la vicenda del governo nazionale da quella cittadina. E ribadisce le critiche all’amministrazione Raggi, le stesse che muove Zingaretti. «I mali di Roma vengono da lontano, ma con M5s e Raggi è peggiorato tutto. Io e il Pd pensiamo entrambi che la gestione dei M5s sia stata disastrosa».