Politica

Sondaggi politici: cifre choc per il M5s, potrebbe non arrivare al 10%

I sondaggi di Mannheimer prevedono un crollo importante del M5s alle elezioni Regionali che potrebbe portare alla fine del Movimento

Sondaggi politici: Mannheimer ritiene che il M5s in queste elezioni regionali potrebbe crollare al 10% e ciò avrebbe un effetto devastante sulla coesione all'interno del Movimento

E' un momento decisamente negativo per il Movimento 5 Stelle e molto dipenderà dalle elezioni regionali che si terranno il 20 e 21 settembre. I dissidi all'interno dei pentastellati e le numerose uscite dai gruppi parlamentari di Camera e Senato (Paolo Lattanzio e Piera Aiello solo negli ultimi 2 giorni) hanno portato alla crisi e la situazione in vista del voto non è assolutamente rosea per il M5s. Questa è l'analisi del sondaggista Renato Mannheimer sulle pagine de IlGiornale.it.

Il Movimento 5 Stelle correrà in tandem con il Partito Democratico solo in Liguria, dove sosterrà Ferruccio Sansa in contrapposizione al governatore uscente Giovanni Toti. In tutte le altre Regioni (Veneto, Toscana, Marche, Campania e Puglia) si presenteranno al voto senza il sostegno del Pd e i sondaggi non sono per niente positivi. 

Sondaggi Regionali: boom di consensi per il centrodestra. Alto rischio di crollo verticale per il M5s

Mannheimer prevede che il centrodestra composto da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia potrebbe conquistare 4 Regioni su 6 ma il vero problema per il M5s sarà il probabile crollo dei consensi non solo rispetto al 33% delle politiche del maggio 2018 ma anche al 17,1% delle elezioni europee di maggio 2019. Il timore maggiore per i grillini in queste Regionali è quello di ottenere intorno al 10% dei consensi.

"Gli effetti del voto ci saranno e saranno grandi, sia nel Pd sia nel M5s. Ma sono così attaccati ai posti che hanno, che è difficile che persino un risultato del genere li possa smuovere. Certo, il governo può resistere ma ne esce ovviamente indebolito", afferma Mannheimer.

Sondaggi politici M5s: "Il Movimento è praticamente finito"

"Che i pentastellati possano finire sotto al 10% è molto difficile, ma tutto può capitare.  - continua il sondaggista - Certo è che i pentastellati sono in flessione e nel medio periodo scenderanno molto: sono finiti. Come però avvenga questo processo è difficile da dire; la cosiddetta ‘spinta propulsiva’ grillina è certamente terminata".

Una tale debacle secondo l'esperto avrebbe effetti devastanti sul Movimento: "Ci sarà ancora più caos, e vedremo nuove uscite. Insomma, un fuggi-fuggi generale. Dovranno trovarsi ciascuno un posto dove sistemarsi per non tornare ai lavori precedenti".