Politica

Sondaggio, per il 43,4% le aziende non trovano lavoratori perché pagano poco

Polemiche a parte, il lavoro è considerato "fondamentale per sentirsi realizzati"

Sul perché le attività non riescano più a trovare lavoratori, in particolari giovani, sono tre le motivazioni maggiormente condivise dagli italiani: per il 43,4% le aziende pagano troppo, non vogliono investire nei lavoratori, ma sfruttarli, per il 23,5% la colpa è dei giovani che non vogliono più impegnarsi e fare sacrifici come lavorare nei weekend o accettare di guadagnare poco agli inizi, infine per il 18,1% la risposta sta nel fatto che l'Italia è poco produttiva e in declino con le aziende che non riescono ad avere le risorse per pagare quanto un dipendente vorrebbe per lavorare.

Nella giornata del primo maggio, il governo ha varato il decreto lavoro. Il 48% lo giudica positivamente con il 16,4% che trova però negativa la maggior liberalizzazione dei contratti a termine. A bocciarlo è il 45,6% con il 17,5% che però benedice il taglio del cuneo fiscale.

Leggermente in calo la fiducia della premier Meloni ora al 43,8%. Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico vedono in difficoltà tutti i partiti di centrodestra: Fdi è stabile al 29,6%, mentre Lega e Forza Italia calano rispettivamente al 9,3% e al 7,4%. Il Partito Democratico sfiora il 19 (18,9%) mentre il M5S sale al 16,1%. Azione è al 4,2%, Italexit al 2,5% raggiunge +Europa, sorpassando Sinistra/Verdi (2,4%) e Italia Viva (2,3%). Chiudono Unione Popolare (1,5%) e Democrazia Sovrana Popolare (1,4%).