A- A+
Politica
Stadio Tor di Valle: Raggi furba ma non intelligente

C’è una fondamentale differenza tra l’essere” furbi” e l’essere “intelligenti” e questa differenza in genere la si coglie in un processo di maturazione sociale che evidentemente è mancato nei Cinque Stelle sia al fondatore Beppe Grillo che alla sindaca Virginia Raggi.

Non stiamo qui a ricordare l’enorme sequela di gaffe che la sindaca e il suo entourage ha collezionato da quando è stata eletta a giugno del 2016 sarebbe troppo lungo e dispendioso.

Ricordiamo solo che la giunta della Raggi non ha ancora riempito un ruolo chiave e cioè quello di capo di gabinetto o meglio l’aveva riempito ma tra dimissioni forzate e scomuniche è ancora vacante.

Non ricordiamo neppure la lunga teoria di assessori defenestrati o scappati, non ricordiamo le chat allegrotte in cui si distillavano veleni e velenucci per gli avversari politici interni, non ricordiamo gli avvisi di garanzia agli assessori e alla sindaca stessa, non ricordiamo le bugie sugli stessi, propinati a piene mani.

Non ricordiamo, appunto.

Ma soffermiamoci sull’ultimo “fatto”.

Lo psicodramma dello Stadio della Roma a Tor di Valle, sconosciuta zona del quadrante sud della Capitale che ora tutta l’Italia (e il mondo) conosce grazie ai pasticci combinati dalla giunta capitolina grillina.

La storia anche qui è arci - nota e non vale la pena di ricordarla se non per il fatto che il duo Pallotta - Parnasi da quando è comparso sulla scena pubblica ha puntato con decisione il business palazzinaro con la “scusa” dello Stadio ed una cascata di cemento su una zona verde e vergine con un milione di metri cubi di palazzi e grattacieli.

Il finale è noto; venerdì scorso dopo la solita altalena di bugie, tar cui l’ultima di Beppe Grillo che tuonava contro lo Stadio a Tor di Valle proclamano un chiaro “No” l’ “ok” è arrivato in notturna con un taglio del 50% del volume.

Qui è riportata tutta la vicenda:

https://www.affaritaliani.it/politica/virginia-fa-ennesima-piroetta-sullo-stadio-465727.html

 

Ed ecco che “Virginia dei frigoriferi” come è ormai affettuosamente chiamata la Raggi per via di alcune fissazioni complottiste sugli innocenti elettrodomestici è diventata improvvisamente, per sua stessa auto-promozione, la salvatrice del progetto Stadio dando seguito e credito alle “minacce” di Mr Pallotta sul futuro della squadra se non si ottemperava allo Stadio (in realtà all’investimento immobiliare) che tra l’altro sarà di sua proprietà e non della società As Roma e costruito in zona a rischio idrogeologico.

Quindi Virginia vuole farsi passare per la salvatrice ambientalista del progetto ma così non è perché alla fine la colata di cemento ci sarà uguale al 50% e le fondamentali opere pubbliche saranno non linearmente tagliate.

A conti fatti il duo Pallotta - Parnasi ci guadagna perché non solo ha raggiunto il suo obiettivo ma risparmia pure!

Indizio di questo è che il dg Baldissoni in apertura contrattazioni dell’altro giorno si presentava con una proposta di riduzione del 35% della cubatura per puntare chiaramente al 50% in trattativa. Questo significa che il vero obiettivo era appunto il 50% e con questa mossa andranno in alto mare le opere pubbliche di “compensazione” previste inizialmente.

Dopo l’accordo Pallotta ha fatto un comunicato latte  e miele sulla sindaca Raggi dopo averla mdi fatto minacciata per mesi.

Ma la sindaca, appunto, è furba ma non intelligente come del resto lo scaltro Grillo.

La manovra orchestrata per raggiungere il massimo rendimento dalla vicenda era anche quella di far vedere che la “sindaca è indipendente” da Genova ma il comico in realtà era già d’accordo su tutto.

Furbi ma non intelligenti perché la gente magari non è furba ma intelligente sì e ha memoria di elefante.

 

Tags:
raggi stadio roma





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...


motori
Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.