Politica

Succede di tutto in Europa, ma nessuno se ne accorge

Di Fabrizio Fratus

Abu Dhabi Secrets: quando lo spionaggio internazionale danneggia l'Europa



La sconcertante realtà è che paesi extraeuropei hanno la possibilità di manipolare la nostra realtà, arrivando a far porre in discussione agli occhi dell'opinione pubblica alcune persone al fine di screditare le loro reali intenzioni. Sembra che il "mondo islamico" venga ormai concepito come un coeso gruppo dalle intenzioni maligne. Questa generalizzazione è pericolosa perché porta allo scontro anche coloro i quali, pur nel rispetto della propria fede, sarebbero e sono predisposti alla costruzione di reali punti di incontro. L’Europa ha quindi la necessità di includere nel suo patto sociale le comunità islamiche autoctone anche per evitare ingerenze esterne e per scongiurare la possibilità che un sentimento di esclusione, sommato all’emarginazione economica, contribuisca a creare uno scenario alla francese, con le banlieu in fiamme ed in casi estremi, con giovani, che in questi anni, sono passati dalla delinquenza al reclutamento nelle file del terrorismo. Prova di quanto asserito risiede nella sempre maggiore autonomia di alcuni paesi del Golfo e nel fatto che, maliziosamente, un'Unione Europea meno compatta porta automaticamente al congelamento del suo assetto atlantico. Non sia mai, che il tanto profetizzato “scontro di civiltà” di Huntington si riveli una trappola anti europea e non un destino ineluttabile.