Politica

Renzi-Tosi, patto segreto. Eccolo


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Flavio Tosi getta la maschera. Il Sindaco di Verona, leader di Fare! e ormai in rotta con la Lega Nord di Matteo Salvini, afferma: "Ora pensiamo sia importante fare le riforme. Il Paese deve cambiare e non può essere ostaggio dei ricatti della minoranza del Pd. Con le nostre proposte siamo riusciti a migliorare il ddl Boschi, su cui sicuramente non voteremo contro. E lo stesso atteggiamento di dialogo lo terremo anche sulla legge di Stabilità". E ancora: "Oggi se si va al ballottaggio ci ritroviamo da un lato Renzi e dall'altro Salvini o Grillo. Se devo guardare alle capacità di governo, la scelta migliore o meno peggio è Renzi, perché gli altri due puntano solo a distruggere".

Il progetto del Sindaco di Verona ormai è chiaro: entrare a far parte, insieme ad Angelino Alfano e a Denis Verdini, del Partito della Nazione che il premier intende far nascere, sulle ceneri del Pd, prima delle prossime elezioni politiche. Tosi puntava a fare il candidato premier della Lega e del Centrodestra, sulla base di un accordo stipulato con Maroni segretario, ma poi Salvini ha rivoluzionato il Carroccio, spostandolo su posizioni lepeniste, e quindi il primo cittadino di Verona non era più in linea con Via Bellerio. E, dopo lo strappo, è arrivata l'intesa con Renzi. Sostegno in Parlamento - specie in Senato - di Fare! al Pd e 3-4 posti nelle liste del Pd assicurati alle prossime Politiche.