Politica

Toti, 30 indagati per la maxi inchiesta in Liguria

di redazione politica

Tra i principali finanziatori figura l'imprenditore Aldo Spinelli, considerato il presunto corruttore del governatore ligure

Maxi inchiesta in Liguria su Toti, 30 indagati

Da un lato, ci sono donazioni trasparenti e rendicontate al comitato del governatore Giovanni Toti, figura chiave della Regione Liguria e sostenitore del sindaco di Genova, Marco Bucci. Dall'altro, emerge un intricato sottobosco di relazioni e lobbying, dove chi dona sembra godere di un trattamento di favore. C'è già chi la definisce la nuova Tangentopoli.

Come scrive Qn, il numero degli indagati sale a 30, poiché oltre al principale filone che vede Toti e l'ex presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini accusati di corruzione, la procura di Genova ha aperto fascicoli collaterali ipotizzando finanziamenti illeciti ai partiti.

Non è un segreto che Toti contasse su sponsor influenti e facoltosi, come testimoniano sontuose cene annuali a Villa dello Zerbino, di proprietà del principe Cesare Castelbarco Albani, con un costo minimo di 450 euro a persona.

Tra i principali finanziatori figura l'imprenditore Aldo Spinelli, considerato il presunto corruttore del governatore ligure e dell'ex presidente del Porto. Ma non è l'unico nell'orbita di Toti. Luigi Alberto Amico, capo dell'azienda di famiglia Amico & Co, è emerso nelle intercettazioni manifestando l'intenzione di sostenere finanziariamente Toti in cambio di attenzione per questioni aziendali.

Anche Pietro Colucci, noto nel settore dei rifiuti, è accusato di finanziamento illecito, con donazioni diluite negli anni al comitato Change del governatore, apparentemente legate a interessi sulle discariche. Maurizio Rossi, editore di Primocanale ed ex senatore, è coinvolto nell'inchiesta come presunto veicolo di finanziamenti provenienti dall'amministratore di Esselunga Francesco Moncada.

Le intercettazioni rivelano conversazioni tra imprenditori navali che evidenziano la diffusa pratica di finanziare la politica, spesso in cambio di favori. Ad esempio, Augusto Cosulich discute dei finanziamenti con Aldo Spinelli, ribadendo la presunta regolarità di tali pratiche.

La recente concessione trentennale del Terminal Rinfuse ha visto il gruppo Spinelli effettuare versamenti al Comitato Toti, sollevando ulteriori interrogativi sull'etica dei finanziamenti politici.