Politica
Ucraina, Romeo (Lega) riscrive l'odg. Ok del governo. In esclusiva il testo
Seconda versione "meno pacifista" e ha l'ok di FdI e FI. Con 110 voti favorevoli e 7 astenuti l’aula del Senato ha approvato l’ordine del giorno
"Perseguire una soluzione del conflitto per giungere ad una pace nel ripristino del diritto internazionale"
LA PRIMA VERSIONE DELL'ODG DI ROMEO (LEGA)/ "Ucraina, rapida soluzione diplomatica". La richiesta della Lega a Meloni |
Con 110 voti favorevoli e 7 astenuti l’aula del Senato ha approvato l’ordine del giorno a prima firma del capogruppo della Lega Massimiliano Romeo, riformulato rispetto al testo depositato nelle scorse ore. L’odg presentato al dl Ucraina, che ha ottenuto il disco verde di relatore e Governo, impegna l’Esecutivo “a farsi carico, in tutte le sedi competenti, di una concreta e tempestiva iniziativa volta a sviluppare un percorso diplomatico, al fine di perseguire una soluzione del conflitto per giungere ad una pace nel ripristino del diritto internazionale”. L'ordine del giorno è stato messo in votazione su richiesta dello stesso Romeo.
L'ordine del giorno del capogruppo della Lega Massimiliano Romeo sull'Ucraina ha scatenato molte polemiche con il M5S pronto a sottoscriverlo e a votarlo. Ora Affaritaliani.it pubblica in anteprima e in esclusiva il nuovo testo sempre a firma Romeo dell'odg che è stato accolto dal governo e votato dal Senato. Il testo è stato rivisto e reso accettabile anche dagli altri partiti della maggioranza rendendolo in qualche modo meno pacifista rispetto alla prima versione.
IL TESTO INTEGRALE DEL SECONDO ORDINE DEL GIORNO SULL'UCRAINA DEL LEGHISTA ROMEO ACCOLTO DAL GOVERNO E VOTATO DALLA MAGGIORANZA AL SENATO
Il Senato,
premesso che:
il decreto-legge in esame, in coerenza con quanto concordato in ambito NATO e Unione europea, all'articolo 1, visto il perdurare del conflitto a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina proroga fino al 31 dicembre 2024, l'autorizzazione a cedere mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all'Ucraina, previo atto di indirizzo, adottato dalle Camere in data 10 gennaio 2024 a seguito delle comunicazioni del Ministro della difesa; tali comunicazioni hanno evidenziato, oltre all'importanza dell'aver contribuito alla difesa dell'integrità territoriale dell'Ucraina grazie ad un ampio sostegno militare, economico e umanitario, alcune difficoltà relative all'attuale situazione sul campo che meritano una adeguata riflessione;
i numerosi sforzi della comunità internazionale nei confronti del popolo ucraino si sono rivelati fino ad ora essenziali ma non sufficienti per neutralizzare la minaccia russa; la Russia ha aggirato in parte le sanzioni occidentali, fortificando le partnership con paesi del sud globale (Corea del Nord, Cina, Iran);
valutato che:
lo stesso presidente ucraino, come si apprende da organi di stampa, ha chiesto alla Svizzera di ospitare un vertice di pace volto a una soluzione che ponga fine al conflitto e alle sue disastrose conseguenze economiche e sociali;
è essenziale sviluppare una visione di come porre fine alla guerra; i ventitré mesi di combattimenti hanno chiarito che è impossibile pensare ad una soluzione esclusivamente militare e che la Federazione Russa non è in grado di portare a termine il suo piano di invasione e controllo dell’intera Ucraina;
impegna il Governo:
a farsi carico, in tutte le sedi competenti, di una concreta e tempestiva iniziativa volta a sviluppare un percorso diplomatico, al fine di perseguire una soluzione del conflitto per giungere ad una pace nel ripristino del diritto internazionale.