Politica

Ue, Conte: "Salvini crea sfiducia. Lavora contro l'interesse nazionale"

"A settembre gli studenti torneranno in classe in presenza"

Con il programma Next Generation Eu l'Europa "mette fine alla stagione dell'austerity". E "chi alimenta la sfiducia degli italiani", come fa Salvini, "si pone contro l'interesse nazionale". Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un'intervista al direttore dell'agenzia Dire, Nico Perrone, invita la politica ad essere unita "sull'obbligo morale di restituire un Paese migliore" agli italiani di domani. E assicura: "A settembre gli studenti torneranno in classe in presenza". - Presidente Conte, il duro confronto a Bruxelles si e' risolto favorevolmente per il nostro Paese, l'Italia allora conta... "L'Italia ha esercitato un ruolo chiave in Europa. Con grande autorevolezza siamo stati protagonisti di un intenso negoziato che ha portato, dai tempi dell'introduzione dell'euro, a un accordo senza precedenti su Next Generation EU di cui l'Italia beneficera' per circa il 30% dei fondi. Una decisione che segnera' il futuro del processo di integrazione europeo e chiude la stagione dell'austerity". - Dall'opposizione sono arrivati giudizi diversi, da Forza Italia e Fratelli d'Italia. Solo Salvini ancora non crede che arriveranno le risorse. "Certi atteggiamenti 'negazionisti' si pongono oggettivamente contro l'interesse nazionale e rischiano maldestramente di disintegrare la fiducia degli italiani nell'Europa. Trovo grave che si alimenti strumentalmente un clima di sfiducia che non trova corrispondenza nella realta'".

Ancora il premier Giuseppe Conte nell'intervista all'agenzia Dire: - Duecentonove miliardi e' una cifra che nessun Governo dalla nascita della nostra Repubblica ha avuto a disposizione: dove andranno e quali sono le priorita'? Avremo un Paese migliore? "È una cifra che porta con se' una grande responsabilita'. Lavoreremo senza sosta sui progetti per cogliere quest'opportunita' di rilancio dando avvio alla piu' grande stagione di riforme e di modernizzazione del Paese. Il nostro Piano si concentrera' su obiettivi come la transizione green ed energetica, la digitalizzazione e l'ammodernamento delle nostre infrastrutture. Abbiamo l'obbligo morale di restituire ai nostri figli un Paese migliore: piu' competitivo, piu' moderno, piu' inclusivo". - Il Governo e' impegnato al massimo per far ripartire il Paese, per garantire nei prossimi mesi il necessario ai cittadini che vivono grosse difficolta'. Per la scuola si fara' di tutto per riaprire a settembre? "Lo diciamo ormai da settimane che a settembre gli studenti torneranno in classe in presenza. La scuola e' una grande sfida per il Paese, stiamo parlando di oltre dieci milioni di persone - tra studenti, docenti e personale - che dovranno rientrare nelle aule. Siamo al lavoro per garantire loro condizioni di massima sicurezza. E stiamo procedendo all'acquisizione e alla distribuzione delle apparecchiature e dei dispositivi di protezione individuale per permettere agli studenti di ricominciare l'anno scolastico senza alcun rischio".