Politica
Umbria, Renzi si prende mezzo Pd. Tre consiglieri dem con Italia Viva
Elezioni in Umbria, che cosa accade oggi? Affaritaliani.it lo ha chiesto a Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia
In Umbria è andata maluccio per la maggioranza...
"Come era prevedibile, il risultato del Pd è stato normale. Tra una lista e l'altra confermano il dato delle Europee".
I 5 Stelle invece...
"Purtroppo il risultato del voto in Umbria mostra la chiara tendenza degli elettori del M5S a votare Salvini. L'indirizzo è quello. A mio avviso è un'indicazione grave che emerge dal voto".
La destra potrebbe vincere anche in Calabria e in Emilia Romagna?
"Sono situazioni completamente diverse. La Calabria non la conosco bene e quindi non mi esprimo, in Emilia è necessario che il governo dia segnali chiari di rilancio e che non si commettano patetici e madornali errori come quelli fatti in Umbria negli ultimi giorni di campagna elettorale con quel quartetto compattato e pronto a prendere le uova marce. E' bene che comprendano gli errori e imparino un po' di tattiche prima di morire tutti ammazzati. Se in Emilia il Pd si muove in maniera minimamente intelligente e il M5S riesce a frenare la perdita di consensi, la distanza con la destra è sanabile".
Se la destra vince anche in Emilia Romagna il governo cade?
"Sì, indubbiamente. A quel punto non sarebbe più rimediabile lo stacco tra il governo e l'opinione pubblica. La distanza non sarebbe più sanabile e occultabile".
A quel punto elezioni...
"Certo, con Salvini sopra il 50%. E forse la lezione servirà agli italiani che capiscono le cose solo con traumi e tragedie".
Crede all'ipotesi Draghi al posto di Conte?
"Al momento non cambierebbe nulla. Draghi è sicuramente la persona più capace e quella a cui gli italiani dovrebbero voler bene più di tutti, visto che ci ha salvato il sederino tante volte. Ma la situazione è talmente compromessa che correremmo il rischio di bruciare anche la carta Draghi".
E Renzi? Furbo a non presentarsi in Umbria, no?
"Per sé ha fatto bene, anche se un politico non dovrebbe pensare a ciò che fa bene a se stesso ma dovrebbe lavorare per la patria. Se poi pensiamo che tre dei cinque consiglieri eletti dal Pd in Umbria sono renziani e andranno con Italia Viva...Diciamo che ha fatto Bingo. Se si consola gode...".