Vitalizi, ok al taglio anche al Senato. Pd e Forza Italia non votano
Senato da l'ok al taglio dei vitalizi. Di Maio: "Adesso tocca alle Regioni". M5S: "Crollato un muro che separava la politica e le istituzioni dai cittadini"
VITALIZI, PD E FORZA ITALIA NON VOTANO
Taglio dei vitalizi, il Partito democratico ha deciso di non partecipare al voto. Una scelta in controtendenza rispetto a quanto fatto invece alla Camera dove a luglio decisero di votare a favore. "Sul taglio dei vitalizi noi siamo favorevoli, come abbiamo sempre detto. Siamo usciti dall'aula per evitare ricorsi, che saranno tantissimi". Lo ha detto il segretario del Pd, Maurizio Martina, dopo il via libera del Senato alla delibera. "Temo che il provvedimento sia incostituzionale. E' giusto farlo ma bisogna farlo bene", ha aggiunto. Anche Forza Italia non ha partecipato al voto.
VITALIZI, CERNO (PD) PROTESTA CONTRO LA SCELTA DEL PARTITO
A protestare contro questa scelta è il senatore Pd Tommaso Cerno: “E’ una decisione vergognosa e imbarazzante”, ha dichiarato a ilfattoquotidiano.it. “Sembrano un altro partito. Il Pd ha avuto un’intera legislatura per approvare il taglio e ora non capisco come mai si sia deciso di uscire dal consiglio di presidenza senza esprimersi in sostegno del provvedimento. Non capisco quando sia stata decisa questa posizione e spero sia l’iniziativa di un singolo. Ora il gruppo Pd al Senato prenda le distanze da questo atto”.
Vitalizi, ok al taglio anche al Senato. Di Maio: "Adesso tocca alle Regioni"
Il consiglio di presidenza del Senato ha approvato la delibera sul taglio dei vitalizi. "La delibera è stata approvata con 10 voti favorevoli, un astenuto e altri che non hanno partecipato al voto". A dirlo è stato il questore del Senato Paolo Arrigoni (Lega).
Con un doppio striscione con la scritta "56 milioni di euro risparmiati" e "#bye bye vitalizi", i senatori del Movimento 5 Stelle stanno festeggiando l'approvazione della delibera sul taglio dei vitalizi davanti all'ingresso principale di Palazzo Madama. Ci sono anche bandiere del M5s e palloncini gialli.
"Detto, fatto. Promessa mantenuta. Bye bye vitalizi anche per gli ex senatori. Questo privilegio non esisterà più per nessuno. Evviva!". Così il vicepremier Luigi Di Maio commenta su Instagram.
"Anche il Senato dice stop a vecchi e assurdi privilegi. Abbiamo agito in tempi rapidissimi, per portare avanti una battaglia della Lega e per mantenere una promessa che le forze del Governo del Cambiamento hanno fatto ai cittadini. Dalle parole ai fatti, contro i privilegi di pochi, in favore di tutti gli italiani", dichiarano i senatori della Lega Paolo Arrigoni, Roberto Calderoli, Tiziana Nisini e Paolo Tosato, a margine del Consiglio di Presidenza di Palazzo Madama che ha approvato il taglio dei vitalizi per gli ex parlamentari.
Di Maio: Regioni taglino vitalizi o stop a fondi - Nella manovra di bilancio ci sara' una norma che impone alle Regioni di tagliare i vitalizi, cosi' come accade per Camera e Senato. Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, spiegando che in assenza di questi tagli si bloccheranno i trasferimenti per pagarli. "Dopo Camera e Senato - ha detto - tocca alle Regioni. Non deve restare nemmeno un vitalizio in Italia".
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