Politica

Zingaretti spinge per alleanza Pd M5s. Ipotesi Chiara Gamberale presidente

Il prossimo presidente del Pd sarà una donna. Possibile un nome esterno come Chiara Gamberale

"Giuseppe Conte? E' soprattutto il presidente del Consiglio di un'alleanza, di un nuovo possibile centrosinistra che dobbiamo costruire con il protagonismo dei sindaci, mettendoli al centro dell'agenda politica". Così Nicola Zingaretti, a DiMartedì. Conte "ha capito che a questo Paese occorrono delle certezza e la frammentazione, il litigio continuo, non vanno bene". 

Al Nazareno, scrive il Corriere della Sera, stanno cercando di trovare una formula innovativa adatta a quello che Zingaretti chiama "un partito più aperto, dove possano partecipare anche i non iscritti". L’unica certezza per la presidenza post Gentiloni è che toccherà a una donna. Il Corriere fa il nome di Roberta Pinotti, o della viceministra della Scuola, Anna Ascani. Oppure si potrebbe puntare su un nome che non provenga dal Pd nella logica di un partito che si apre alla società. E il nome che circola sarebbe quello della scrittrice Chiara Gamberale.

Governo: D'Alema, M5s non va liquidato o bipolarismo sara' zoppo

La prospettiva politico-elettorale prossima e futura? "Non la liquidazione dei 5 Stelle" ma "un'alleanza tra il centrosinistra e il M5S" perche' "il Pd da solo contro tutti farebbe nascere solamente un bipolarismo zoppo": lo afferma l'ex premier Massimo D'Alema in un'intervista al Fatto Quotidiano. Per D'Alema "non c'e' alternativa, altrimenti si consegna il Paese a Salvini". Secondo l'ex segretario del Pds, finora "il governo ha fatto delle cose utili e difficili ma se non offre l'immagine di un progetto politico condiviso finisce per non riuscire a comunicare neppure le cose buone che fa". Poi D'Alema aggiunge: "Nel centrosinistra c'e' chi pensa che i voti del M5s in crisi possano essere assorbiti dal Pd, da un lato, e dalla Lega dall'altro. Ma io non credo realizzabile questa ipotesi, basata su una visione troppo semplicistica della realta'. L'Emilia-Romagna non e' l'Italia. Il Pd da solo contro tutti farebbe nascere solamente un bipolarismo zoppo". La convinzione di D'Alema e' che "la distinzione destra-sinistra sia piu' che mai vitale, anche come battaglia per un nuovo tipo di sviluppo ecosostenibile e per una societa' piu' umana". E basta guardare Trump, dice, "per capire "cos'e' la destra oggi nel mondo". Poi conclude: "Io sono fiducioso nella possibilita' di rifondare il campo progressista e guardo con interesse al dibattito in corso sulla proposta di Zingaretti sul partito nuovo".