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G20 Brindisi, nella base definita ‘la spina dorsale’ della logistica ONU
Luigi Di Maio, Michele Emiliano e Riccardo Rossi hanno accolto a Brindisi i capi delle delegazioni estere che hanno partecipato ai lavori del G20.
Luigi Di Maio Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Michele Emiliano Presidente della Regione Puglia e Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi hanno accolto prima nel Castello Federiciano, e poi nellalocale Base ONU, i capi delle delegazioni estere che hanno partecipato ai lavori del G20, per l’evento ministeriale sull'assistenza umanitaria, con il direttore esecutivo del Pam (Programma alimentare mondiale dell’ONU), David Beasley, nell’ambito delle stesse iniziative del G20.
"Abbiamo colto l’occasione per reiterare un appello - ha detto il ministro Di Maio - affinché, in tutte le zone di crisi, venga sempre assicurato un pieno e incondizionato accesso umanitario, necessario per portare a buon fine l’impegno sul piano logistico e far pervenire i necessari aiuti umanitari alle popolazioni in stato di bisogno" prima di assistere alla partenza di un volo umanitario, organizzato con il supporto dell’Ue, dal Centro Servizi globali di Brindisi.
"Il volo si svolge in collaborazione con il Pam, alcune Ong italiane e internazionali e la presidenza portoghese dell’Ue - ha spiegato Di Maio - ed è destinato a portare aiuti di primo soccorso in Mozambico. E' una iniziativa umanitaria che rappresenta un modello di collaborazione tra Stati, Unione europea, Nazioni Unite e società civile. Si tratta di un esempio di quel multilateralismo efficace che è la priorità della presidenza italiana del G20 e che rappresenta lo strumento chiave per affrontare le principali sfide globali".
"La base dell’Onu a Brindisi è «la spina dorsale della logistica dell’Onu in tutto il mondo» - ha ricordato il direttore esecutivo del Pam David Beasley - grazie a cui vengono portati aiuti in più di 170 nazioni. E senza il sostegno, anche finanziario, dell’Italia, tutto questo non sarebbe stato possibile".
Beasley ha voluto sottolineare anche: "Il lungo e fraterno rapporto tra Pam e Italia, che ci sostiene a livello economico e di infrastrutture, e da qui - a Brindisi - parte tutto, per dar da mangiare a milioni di persone all’anno. Il governo italiano ci sostiene a livello finanziario e infrastrutturale - ha ribadito Beasley, aggiungendo - che l’anno scorso, a causa della pandemia, siamo stati la più grande aerolinea del mondo, inviando personale, attrezzature e aiuti ovunque".
"La pandemia non è finita - ha concluso Beasley - e sta devastando soprattutto le nazioni a basso reddito, che ne sono state travolte. Per questo faccio appello a tutte le nazioni per un 'maggiore supporto', anzi servono 'contributi senza precedent'."
Toni e riferimenti presenti anche nel saluto del presidente Emiliano: “Signore e signori, ci vediamo nuovamente e vi rinnovo il senso della mia felicità e del nostro orgoglio di ospitarvi qui oggi. Saluto il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, i capi delle delegazioni estere e tutte le autorità presenti. Stiamo seguendo con grande attenzione il vostro dibattito, il vostro lavoro. Speriamo di superare insieme la pandemia, di lavorare per la sicurezza alimentare, per la transizione energetica e speriamo soprattutto di essere capaci di lavorare insieme a queste grandi questioni che ci legano".
"Con il cuore pieno di speranza e di fiducia - ha aggiunto Emiliano - mi auguro davvero che tutti i vostri e i nostri propositi possano emergere oltre queste giornate, realizzando in collaborazione e amicizia il futuro dell’umanità. Spero possiate portare con voi, dopo questo viaggio in Puglia, il ricordo di una terra amica, nella quale voi sarete sempre a casa”.
(gelormini@gmail.com)
* Photo e video a cura di Michele Falcone
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Pubblicato in precedenza: G20 Matera, il multilateralismo necessario per le sfide globali del pianeta
G20 Esteri e Sviluppo a Bari, Matera e Brindisi. Di Maio fa gli onori di casa