Roma

Blitz in imprese edili: maxi evasione fiscale da 80 mln. Denunciate 57 persone

Scoperti 86 lavoratori “in nero”, altri con indennità di disoccupazione indebite

Blitz in cinque imprese edili , scoperta maxi frode fiscale da 80 mln di euro. Denunciate 57 persone.

 

Ad insospettire le Fiamme Gialle i frequenti rapporti commerciali tra le società coinvolte che, ad una più attenta analisi, sono risultati del tutto ingiustificati. La Guardia di Finanza ha così ricostruito il percorso di redditi nascosti al Fisco per oltre 80 milioni di euro e di accertare un’evasione per oltre 10 milioni di euro, oltre a costi indeducibili per oltre 2,8 milioni di euro e ritenute sul personale dipendente, non operate e non versate, per oltre 400 mila euro. Le indagini, riguardanti gli anni dal 2011 al 2016, hanno permesso di constatare come le imprese, per “gonfiare” fittiziamente i costi e ridurre gli utili d’impresa, avessero costruito un sistema di frode fiscale anche attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 6,5 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno inoltre accertato che una delle società verificate aveva impiegato complessivamente ben 86 lavoratori “in nero”; sono così scattate per la società sanzioni per oltre 400 mila euro. Nello stesso tempo, è stato accertato come, una parte di questi lavoratori irregolari, percepisse indebitamente l’indennità di disoccupazione.

Sono stati infine denunciate 57 persone, a vario titolo, per i reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento delle scritture contabili, omessa dichiarazione e dichiarazione infedele, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e bancarotta fraudolenta. Con pene che variano da un minimo di un anno e sei mesi ad un massimo di dieci anni.