Roma

Internazionali d’Italia: bomba dei biglietti “poveri”. Denuncia all'Antitrust

Codacons ha presentato un esposto all'Antitrust sulla vendita dei biglietti per assistere alle partite degli Internazionali di tennis

Internazionali d'Italia: scoppia la bomba dei biglietti “poveri”. Il Codacons ha presentato un esposto all'Antitrust per far luce sulla vendita dei biglietti, sopratutto quelli della categoria “ground”, i biglietti poveri. Il Codacons ha chiesto anche che vengano rimborsati i biglietti.

Il motivo per cui Codacons si è attivata sono state le segnalazioni di alcuni cittadini che, nonostante fossero in possesso di un regolare biglietto del tipo “ground” (biglietti più abbordabili che costano tra i 24 e i 39 euro e che permettono di raggiungere posti non numerati), avrebbero trovato molte difficoltà ad assistere ai match degli ultimi giorni. In alcuni casi alcuni non hanno proprio potuto assistere alle partite. La causa sarebbe il sovraffollamento dello spazio dedicato agli spettatori.

La denuncia del Codacons: “Pratica commerciale ingannevole”

La Fitp definisce i biglietti “ground” come “un tagliando alla portata di tutti che consente l’ingresso al Foro Italico e l’accesso a tutti i campi con posti non numerati, Stadio Pietrangeli incluso”.

Ma, dice il Codacons, vista l'impossibilità per gli spettatori di raggiungere gli stadi, definire così questi biglietti potrebbe “se rapportata all’assenza totale di posti a sedere riscontrata al Foro Italico dai possessori di tali biglietti nelle giornate di venerdì 12 maggio, sabato 13 maggio e domenica 14 maggio, potrebbe integrare una pratica commerciale ingannevole. Peraltro - continuano dal Codacons - il prezzo non trascurabile del biglietto, rafforzava nel consumatore l’idea di avere un titolo idoneo a godere dello spettacolo sportivo, per scoprire, invece, giunto al torneo, che così non sarebbe stato in quanto l’affollamento e la mancanza di sedute rendevano non fruibili gli incontri”.

La diffida: “Rimborsate i biglietti”

Oltre a presentare l'esposto all'Antitrust, il Codacons ha anche mandato una diffida alla Federazione Italiana di Tennis e Padel (Fitp) affinché consenta a cittadini che hanno pagato i biglietti di poter assistere ai match. In alternativa il Codacons chiede che siano rimborsati i biglietti alle persone che non hanno potuto assistere alle competizioni, ripagandoli per almeno il 50% del prezzo del biglietto.

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