Roma

Mangiare bene alla romana: si apre la caccia ai posticini, perle per il palato

La nuova rubrica di affaritaliani.it dedicata alla ristorazione. Alla scoperta de “i posticini” guidati da 3 ragazze esperte di piaceri gastronomici

di Claudio Roma

Piccole perle della ristorazione romana, “i cosiddetti posticini unici, microaziende spesso a conduzione familiare dalle cui cucine escono piatti prelibati. E poi tanta ricerca delle materie prime e della cura nella preparazione del prodotto, per non parlare della capacità di infrangere le regole dei ristorantoni con quell'innovazione e creatività che partono dall'accoglienza e finiscono con l'arredamento.

Giusto “i posticini” di Roma, ristoranti e luoghi per un aperitivo cool tutti da scoprire grazie a una rubrica che sarà on line ogni 15 giorni su affaritaliani.it e curata da tre esperte “cacciatrici di gourmet” già on line con l'omonimo blog “#iposticini” e il sito www.iposticini.com

Ma chi sono le cacciatrici di veri e unici piaceri del palato?

Chiara e Francesca, unite non solo dalla forte amicizia nata fra i banchi dell'università ma anche dalla passione sfrenata per la ricerca del particolare, hanno iniziato a dar forma alle loro idee tramite il blog #iposticini. Entrambe pazze per il buon cibo, la ricerca del posticino di nicchia, la meraviglia nascosta nell'arte, la moda (decisamente più Chiara) e per il vivere assaporando i piccoli piaceri della vita....tra un negozietto di chincaglierie, un vecchio panificio e il fioraio in piazza, attraverso il blog danno consigli utili a chi vuole vivere Roma con altri occhi, quelli della curiosità.

Chiara. Segni particolari: lunghi capelli biondi e maxi occhiali da vista. Tirata su a suon di gnocco fritto di nonna Don Don, è da lei che eredita la passione per la buona tavola, sin da quando, a 8 anni, impastavano insieme le frappe di carnevale.

È una cultrice del bello, trova artistico anche il sistemare le proprie cose sulla scrivania. Quindi come non essere pazza di cibo, arte, moda e del vivere assaporando i piccoli piaceri della vita, rendendone artistica ogni sfaccettatura?

È capace di emozionarsi davanti un piatto di carbonara, necessariamente accompagnato da un buon bicchiere di rosso; potrebbe passare le ore a scegliere quale compostina è più adatta per accompagnare il Castelmagno d'Alpeggio. È curiosa, ama scoprire cose nuove e passare i pomeriggi a sperimentare nuove ricette e andare a zonzo, perdendosi tra le viette della sua città natale, Roma, per fotografarne gli angoli meno conosciuti, ma decisamente più affascinanti. Meticolosa - forse è più corretto dire "dipendente" - collezionista di anelli dalle forme (e dalle dimensioni) discutibili, senza di essi si sentirebbe nuda.

Capace di riempire la credenza della cucina di tazze (quando ne vede una che le piace deve necessariamente averla), di fronte ad un negozio di articoli per la casa è più prudente fermarla prima di varcare la soglia. Il suo sogno è di avere una casa tutta sua, con un'enorme e luminosa cucina munita di isola centrale e organizzare cene con gli amici ogni sera.

Francesca Romana ma chiamatela Iaia: giurista squilibrata, appassionata da sempre alla tutela dell'ambiente, tra un atto e l'altro si diletta nella ricerca del particolare, nell'assaporare gusti, profumi e colori sempre nuovi, rincorrendo il la felicità nelle cose semplici come in una normale tazza di tè fra amiche.

Adora la montagna in ogni stagione, il fragore della neve fresca solcata dagli sci, si perde nell'immensità delle vette dolomitiche tinte di rosa al tramonto, ma ama anche gli abitini estivi dalle tinte pastello, girare scalza tutto il giorno, l'arte nascosta dietro le cose e l'aria che scompiglia i capelli girando con la sua bicicletta.Munita di tanta curiosità, si insinua spesso fra i vicoli più nascosti della Capitale, alla scoperta del posticino perfetto dove trovare quell'attimo di serenità interiore.