Roma

Rigatoni all'amatriciana con cioccolato Perugina. Un inchino per palati hard

Nella casina di Palazzo Brancaccio a Roma cena vip con delirio di endorfine

Dall'antipasto al dolce, transitando per un tortino di funghi e un involtino di insalata, tutto rigorosamente realizzato con la cioccolata. Persino i rigatoni al cioccolato conditi con il ragù di amatriciana. Non si salva neanche il panino al latte dal quale spuntano preziose gocce di cioccolata Perugina.


A Palazzo Brancaccio, perla dell'edilizia principesca romana, si consuma la cena più seducente e stracolma di spumeggianti endorfine che il dicembre prenatalizio romano possa offrire. Nella casina 10 tavoli con ospiti top secret ai quali la Perugina, in collaborazione con l'associazione I Vinattieri e l'Associazione esercenti bar e gelaterie di Roma e Provincia di Claudio Pica, ha mostrato come sua maestà il cacao possa piegarsi volentieri alle fantasie degli chef.

Più che una cena di gala si è trattato di una cena di gola, riservata a palati sensibili e inclini alla sperimentazione. Ad aprire la sera del delirio un tortino di funghi porcini con glassa al cioccolato e profumo di vaniglia, che ha aperto le papille gustative a rigatoni al cioccolato al ragù di amatriciana come inchino alla salsa più famosa del mondo. Quindi, Fettuccine al cioccolato mantecate con ragù di carne bianca al profumo di arancia.

Very hard la seconda parte della cena con un cuore di filetto di manzo ai grandi di pepe nero su zoccolo di patata in salsa di cioccolato al profumo di tartufo nero di Norcia: da recitare come una preghiera ma da degustare velocemente per non perdere l'effetto del calore sui profumi. L'unica trasgressione l'ha regalata un involtino di salsa belga avvolto con speck dove il cioccolato è misteriosamente scomparso per poi tornare con eccezionale prepotenza al momento del dolce: una setteveli con salsa di menta e cioccolata, da degustare a scelta con grappa, rum o champagne.

Roba per palati che amano osare e anche qualche idea per la serie di cenoni che ci attendono. Chi scrive no mangia cioccolata.