Fisco e Dintorni
INPS condannata dal Tribunale: le associazioni insorgono
Dopo la segnalazione da parte di alcuni media locali sulla sentenza del Tribunale di Lecce che, ricordiamo, ha condannato l’Inps per aver riconosciuto le ragioni del contribuente solo durante il processo, le associazioni nazionali di consumatori e imprese promettono battaglia.
E’ stata oggetto di numerose critiche la recente sentenza del Tribunale di Lecce, sezione lavoro, n.1728/2022. Con tale pronuncia i giudici hanno condannato l’Inps al pagamento delle spese legali poiché l’istituto ha annullato la propria richiesta di oltre 10.000 euro a danno di un contribuente solo durante il processo.
ll contribuente, difeso in giudizio dall’Avvocato Matteo Sances, ha preso atto del riconoscimento dell’errore da parte dell’Inps ma ha comunque insistito per la condanna alle spese legali dell’istituto poiché lo stesso lo ha costretto ad avviare una costosa azione legale senza ascoltarlo in precedenza.
Sul punto, è intervenuto anche il Presidente di Partite Iva Nazionali, il Dott. Antonio Sorrento: “Siamo molto soddisfatti per la sentenza che ha riguardato questo imprenditore da sempre vicino alla nostra associazione e a cui abbiamo cercato di dare tutto il supporto necessario. La sentenza non è unica nel suo genere perché ormai da mesi in tutti i Tribunali d’Italia insistiamo nel chiedere la condanna degli istituti quando costringono i contribuenti a fare causa per questioni palesemente illegittime. Purtroppo in questo caso, come anche in altri casi simili, l’Inps non ha ascoltato le richieste di dialogo del cittadino che è stato costretto a fare causa per tutelare i propri diritti. Ci teniamo a segnalare come la sentenza in questione sia passata in giudicato e dunque sia ormai definitiva e non più appellabile. La sentenza è liberamente disponibile sul nostro sito www.partiteivanazionali.it – sezione Documenti”.
Appresa la notizia, è intervenuto anche il Vice Presidente Nazionale di Movimento Consumatori, il Dott. Bruno Maizzi “Questa sentenza non è unica nel suo genere, da anni segnaliamo alle istituzioni un problema di mancata comunicazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Tutto ciò non è solo estremamente ingiusto ma intasa anche i Tribunali con inutili cause. Per questo motivo, a partire da settembre avvieremo una serie di iniziative per informare cittadini e imprese su ciò che stiamo facendo e per promuovere maggior dialogo con le istituzioni”.