ANZIANI E CURE INNOVATIVE, FONDI PER MUSICA E ASSOCIAZIONI

di Cinzia Boschiero

Domanda: visto che la popolazione europea ha un numero sempre maggiore di anziani, ci sono dei progetti europei per la loro salute, assistenza, cura innovativi? Luca Ginerro
Risposta: sì. Se ne è parlato di recente ad un incontro con le massime autorità svoltosi a Cinisello Balsamo, organizzato dalla Fondazione Ricovero Martinelli Onlus in cui il nuovo Presidente, prof. Bernardo Misaggi, ha evidenziato come per gli over 65 occorra personalizzare i trattamenti e creare soluzioni di assistenza e cura innovative, adatte ai loro bisogni, quali una assistenza riabilitativa adeguata post-operatoria in linea con il progetto Galileo della Regione Lombardia, un’assistenza riabilitativa post ictus e percorsi di salute per i malati cronici, come i diabetici e i pazienti affetti da Alzheimer. La struttura della Fondazione Ricovero Martinelli Onlus aiuta dal 1967 le famiglie e  ricrea un rapporto armonico tra le generazioni; ospita, ad oggi, 215 Persone a cui è garantita la cura con una assistenza integrata personalizzata e si avvale di tecnologie all’avanguardia, ma soprattutto di personale preparato e dedito con responsabilità, capacità di ascolto alle esigenze dei ricoverati. L’ente è accreditato e convenzionato con Regione Lombardia. All’evento del 18 dicembre erano presenti le massime autorità tra cui il Viceprefetto Aggiunto Dott. Fabrizio Donatiello, il Vice Questore Aggiunto Dott. Giovanni Di Stefano, il Sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi, il Presidente del Consiglio comunale sig. Angelo Antonio Di Lauro che hanno ribadito l’importanza di una struttura al fianco delle famiglie, che dia supporto al territorio con progetti sinergici per il Bene Comune e il Bene-essere delle Persone, soprattutto se anziani. “Con la mia esperienza all’ASST G.Pini,” ha detto il Presidente, prof. Bernardo Misaggi,”so bene come sia fondamentale creare dei protocolli di cura in linea con le esigenze delle famiglie e che siano da supporto per chi è in condizioni di salute che ne inficino la mobilità e l’autonomia; ecco perché darò impulso in questa struttura a innovazione, percorsi riabilitativi e di cura che siano all’avanguardia a livello europeo e in sinergia con le esigenze del territorio in continuo dialogo con le comunità presenti, perché la Sanità non è un costo, è un investimento per tutti e la nostra struttura potrà dare risposte alle esigenze di assistenza domiciliare integrata, innovare con progetti intergenerazionali anche la modalità di vita nella RSA; creare opportunità di formazione continua per il personale e saremo in linea con la AGE Platform europea”. AGE fa parte del nuovo progetto finanziato dall'UE "Dreamlike Neighbourhood" che mira a supportare e rafforzare le connessioni sociali di quartiere. Il progetto coinvolgerà fino a 180 anziani in Austria, Slovenia, Repubblica Ceca e Paesi Bassi. Ci sono diversi progetti europei per l’assistenza agli anziani in raccordo con case di cura quali il progetto “Caring the older” sviluppato  in Svezia con fondi europei che ha coinvolto trentaquattro Rsa  e 10.775 dipendenti dell'assistenza agli anziani municipale. Tra questi c’è il progetto europeo “Laurel” che si occupa di assistenza a lungo termine integrata ed è iniziato nel febbraio 2024 e terminerà nel gennaio 2027. Il progetto europeo “Laurel” punta alla identificazione soluzioni innovative inerenti l'assistenza integrata a lungo termine; effettua una raccolta dati sull'implementazione dell'assistenza integrata a lungo termine nelle regioni europee; effettua una mappatura delle iniziative per l'assistenza a lungo termine; crea consenso e approvazione di nuove politiche attuabili sull'assistenza integrata a lungo termine in tutta l’Unione europea per il Ben-Essere dei cittadini.

Domanda: siamo una piccola società che si occupa di musica e di progetti di musica dal vivo, ci sono dei fondi europei per questo settore? Mario Vuscari
Risposta: sì. Ad esempio è aperto il terzo bando del progetto europeo LiveMx, finanziato dal programma Europa Creativa con il bando “Music Moves Europe”. Vengono cofinanziati progetti atti a promuovere lo sviluppo di un settore musicale più diversificato e sostenibile concepiti per rispondere ad esigenze specifiche dell'ecosistema musicale europeo. La scadenza è il 6 gennaio 2025. Il bando ha un budget che ammonta a un milione di euro. Possono essere cofinanziati progetti che aiutino a sviluppare l’esportazione della musica attraverso la co-creazione; a promuovere nuova musica e artisti all’estero in modo innovativo; a sviluppare reti professionali e conoscere i nuovi mercati favorendo l’esportazione di musiche di qualità europee; progetti a supporto di locali di musica dal vivo e di associazioni di musica dal vivo che puntino a sviluppare la circolazione degli artisti in Unione Europea, sviluppare soluzioni ecologiche adatte al settore della musica dal vivo; sviluppare nuove strategie per il pubblico. Inoltre possono essere cofinanziati progetti atti a potenziare la circolazione e interazione digitale per l’esportazione di musica che utilizzi tecnologia digitale; progetti per adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale; per formare i professionisti del settore musicale europeo sull'uso di soluzioni digitali per affrontare le sfide identificate; per proporre format per una comprensione più approfondita delle sfide specifiche del settore musicale che possano essere risolte attraverso approcci digitali-tecnologici; progetti di sviluppo di soluzioni innovative. ). I progetti selezionati potranno ottenere da un minimo di 20mila ad un massimo di 60mila euro. Il bando ha un importo di un milione e 20mila euro.