Fisco e Dintorni
Sanzioni Covid: arrivano le cartelle pazze
Allarme tra professionisti e associazioni che segnalano gravi anomalie sulle sanzioni “covid” oltre al rischio di invio di migliaia di cartelle pazze.
Singolare la denuncia pervenuta in questi giorni da Movimento Consumatori.
Stanno arrivando da tutta Italia numerose comunicazioni da parte del Ministero della Salute insieme ad Agenzia Riscossione dove si informano i cittadini dell’avvio del procedimento sanzionatorio “covid” nei loro confronti e dunque si chiedono giustificazioni in merito all’osservanza dell’obbligo vaccinale.
“Sin qui tutto bene” dichiara il Vice Presidente nazionale di Movimento Consumatori, il Dott. Bruno Maizzi “se non fosse per il fatto che gli enti oltre a chiedere al cittadino di fornire i chiarimenti necessari entro 10 giorni, specificano che nel caso in cui l’Azienda Sanitaria Locale non dovesse trasmettere al concessionario il nulla osta entro 10 giorni il cittadino riceverà comunque la cartella esattoriale con l’intimazione al pagamento della sanzione”.
“Ovviamente” chiarisce il Dott. Antonio Sorrento, Presidente nazionale di PIN oltre che referente salentino di Movimento Consumatori “Siamo al paradosso in quanto il cittadino non può essere sanzionato per ritardi di altre Amministrazioni come l’Asl e infatti la normativa dice ben altro (si veda l’art.4-sexies del DL n.44/21). Per questo motivo Movimento Consumatori e Partite Iva Nazionali stanno dando tutto il loro supporto per tutelare cittadini e piccoli imprenditori”.
Conclude infine il Dott. Maizzi “Permettetemi di ringraziare gli Avv.ti Carlo Mormando e Matteo Sances che ci hanno segnalato tempestivamente tale anomalia che ci ha permesso di aiutare tante persone in difficoltà. Da tempo insieme a tante altre associazioni stiamo cercando di promuovere un rapporto di maggiore collaborazione tra cittadino e PA ma purtroppo queste cose ci ricordano che c’è ancora tanto da fare”.