Pillole d'Europa

AIUTI E PROGETTI PER LA CULTURA E PER IL TURISMO SOSTENIBILE

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI

Domanda: ci sono progetti culturali di rilievo europeo e fondi della Commissione europea per la cultura? Giorgio Dessi
Risposta:
Sì. Ci sono i fondi del programma comunitario “Europa Creativa” e ci sono vari progetti per la valorizzazione della cultura in Unione europea. Ci sono poi realtà uniche come l’Associazione Culturale Biblioteca Famiglia Meneghina-Società del Giardino che organizzano eventi culturali di valenza internazionale, come il recente incontro alla Società del Giardino il 30 settembre alla presenza del presidente Alessandro Gerli e di Mons. Dott. Marco Navoni, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana che hanno evidenziato gli aspetti culturali di Milano e il ruolo fondamentale della Biblioteca Ambrosiana per gli studi europei ed internazionali.  L’Associazione culturale Biblioteca Famiglia Meneghina, che ha sede a Milano in via san Paolo, ha una biblioteca riconosciuta come una delle più specialistiche su Milano e sul dialetto milanese; fu costituita nel 1926, due anni dopo la fondazione della Famiglia Meneghina. Inizialmente ad uso esclusivo dei soci, è aperta al pubblico dal 1994. Ospitata fin dal 1998 dalla Società del Giardino a Palazzo Spinola, vanta tra i suoi scaffali un patrimonio, che si accresce di anno in anno tramite acquisizioni mirate e donazioni, costituito da più di 520 libri antichi (dal 1501 al 1830), 11.000 libri moderni (post 1830), 400 manoscritti di copioni teatrali dialettali (anni 1870-1960 circa) e 240 testate di periodici. Il materiale, interamente catalogato in formato elettronico e cartaceo, è articolato in vari ambiti di specializzazione e vi troverà anche libri sul tema cultura milanese in Europa. L’Associazione festeggia nel 2024 i suoi 100 anni di attività in particolare con una serie di eventi per presentare il volume intitolato “La Famiglia Meneghina. Una voce lungo un secolo 1924 – 2024”, a cura di Roberta Cordani, curatrice editoriale, e del presidente dell’associazione. La Biblioteca Ambrosiana, fondata dal cardinale Federico Borromeo il 7 settembre 1607 ed inaugurata l’8 dicembre 1609, fu tra le prime a consentire l’accesso a chiunque fosse in grado di leggere e scrivere. Venne concepita dal fondatore come un centro di studio e di cultura: egli volle infatti che fiorissero in essa altre istituzioni come il Collegio dei Dottori (1604), la Pinacoteca (1618), l’Accademia del Disegno (1620). Ricca di oltre un milione di stampati (tra cui migliaia di incunaboli e cinquecentine), quasi quarantamila manoscritti (tra cui il celeberrimo Codice Atlantico e alcuni tra i più importanti manoscritti esistenti al mondo) in italiano, latino, greco, arabo, siriaco, etiopico, copto, cinese (e molte altre lingue), dodicimila disegni (di Raffaello, Pisanello, Leonardo e altri illustri maestri), ventiduemila incisioni e altre rarità (mappe antiche, manoscritti musicali, pergamene e papiri), la biblioteca si presenta come una delle più importanti a livello mondiale. Già il Cardinal Federico la volle con una impronta multiculturale e orientata al dialogo. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Pinacoteca Ambrosiana e la Cripta di San Sepolcro avevano aperto le loro porte per un’esperienza unica nel cuore della città di Milano. Europa Creativa – Programma dell`Unione Europea a sostegno dei settori culturali e creativi europei (2021-2027) punta a cofinanziare progetti atti a salvaguardare, sviluppare e promuovere la diversità culturale e linguistica e il patrimonio culturale europei, e  a rafforzare la competitività e il potenziale economico dei settori culturali e creativi. Si sergnala che inoltre si può aderire ad un nuovo bando per la mobilità individuale nell'ambito di Culture Moves Europe, il programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura, finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Europa Creativa e gestito dal Goethe-Institute. La prossima scadenza è il 30 novembre. Possono partecipare artisti e professionisti di età non inferiore ai diciotto anni, residenti in uno degli Stati ammissibili al programma Europa Creativa e operanti in uni dei settori menzionati nel bando quali architettura, patrimonio culturale, design e design della moda, letteratura, musica, arti visive e arti dello spettacolo.


Domanda: siamo una media azienda e lavoriamo nel settore del turismo sostenibile molto con la Croazia, ci sono fondi europei per progetti di cooperazione con tale Stato? Francesco Valentini
Risposta
: sì. E’ aperto ad esempio un bando per presentare proposte inerenti operazioni di importanza strategica del programma Interreg Italia-Croazia, il programma di cooperazione transfrontaliero che coinvolge le regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico (tra le quali le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e otto contee della Croazia (l’elenco completo nella scheda del programma). Le così denominate  “Operazioni di importanza strategica (OSI)” sono progetti di cooperazione complessi che nascono da un processo guidato dai decisori del programma, che riconoscono la necessità o il potenziale di una soluzione transfrontaliera. Rispetto ai progetti standard questa categoria di progetti ha una dimensione finanziaria importante e nel partenariato devono essere presenti organizzazioni partner altamente competenti, in grado di garantire un impatto sui territori. Le OSI devono prevedere azioni quali l’implementazione di nuove soluzioni, la sperimentazione di nuovi servizi, lo sviluppo di strategie, piani d'azione congiunti e progetti pilota, la condivisione di competenze, azioni di formazione congiunte e la creazione di nuove strutture di governance in settori strategici per l'area. Il bando con scadenza il 19 novembre cofinanzia un progetto per ognuno degli obiettivi strategici (OS) delle priorità 1, 2, 3, 4 del programma. La priorità 1 - crescita sostenibile nella blue economy – cofinanzia progetti per OS 1.1 -sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l'adozione di tecnologie avanzate; e per OS 1.2 - sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità. La priorità 2 -un ambiente condiviso verde e resiliente cofinanzia progetti per OS 2.1 -promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi; e per OS 2.2 - rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento. Mentre la priorità 3 - trasporto marittimo e multimodale sostenibile cofinanzia progetti OS 3.1- per sviluppare e migliorare la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alle TEN-T e alla mobilità transfrontaliera. E la priorità 4 - cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile cofinanzia progetti per OS 4.1- rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale. Possono presentare una proposta progettuale enti ed organismi dotati di personalità giuridica, con sede legale nelle regioni ammissibili al programma quali enti pubblici nazionali, regionali, locali e loro associazioni; organismi di diritto pubblico e loro associazioni; enti privati, organizzazioni no profit e profit, pmi, medie e grandi imprese, organizzazioni internazionali.