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Calcio, il 17enne Jake Daniels fa coming out: "Stanco di mentire, sono gay"

Secondo giocatore europeo a esporsi sull'argomento, il 17enne inglese calciatore del Blackpool nella serie B inglese ha rivelato di essere omosessuale

Calcio, Jake Daniels fa coming out: il talento classe 2005 del Blackpool è il secondo calciatore europeo a dichiararsi

Una pietra miliare nella lotta all'omofobia nel calcio: così l'Inghilterra ha salutato il “coming out” di Jake Daniels, l'attaccante 17enne del Blackpool che in un'intervista tv ha rivelato di essere omosessuale appena una settimana dopo il suo esordio tra i professionisti nella Championship, la serie B inglese. "Sarà accettato dalla stragrande maggioranza ed è una strada che ora molti seguiranno", ha assicurato Gary Lineker, ex attaccante dell'Inghilterra ora commentatore tv.

L'ultimo calciatore professionista inglese in attività a rendere pubblica la sua omosessualità era stato il bisessuale Justin Fashanu nel 1990, ma in quel momento era già passato al settore dilettantistico. Otto anni più tardi Fashanu si suicidò, schiacciato dal peso di un'inchiesta per essersi inventato relazioni con due ministri, ma anche delle tante umiliazioni subite. Comprese quelle dall'allenatore Brian Clough che quando era al Nottingham Forest gli chiese davanti ai compagni di smetterla di frequentare locali per gay.

Tra i primi a congratularsi con Daniels il premier Boris Johnson, la Premier League ("Siamo al fianco di Jake e crediamo che il calcio sia per tutti") e la Federcalcio inglese, che ha definito il giovane calciatore "un'ispirazione per tutti noi". Anche il suo club, il Blackpool, si è detto "incredibilmente orgoglioso" che Jake si senta "forte abbastanza di esprimere se stesso, in campo e fuori".