Calcio, Tavecchio commissario Lega Serie A. E arriva la moviola in campo
Nicchi: "La notizia è questa: con la Var partiamo dalla prima giornata di campionato del prossimo anno, anticipando quindi di una stagione"
Calcio, Tavecchio nominato commissario della lega Serie A
Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, è stato nominato commissario della Lega Serie A. Il via libera alla nomina è arrivato all'unanimità nel corso del Consiglio federale odierno. Preso atto della mancata elezione degli organi della Lega Serie A nei termini stabiliti, il Consiglio federale ha votato all'unanimità Tavecchio come commissario straordinario per un periodo di 6 mesi, dandogli delega per la nomina dei sub commissari.
CALCIO: NICCHI, VAR IN SERIE A DA PROSSIMA STAGIONE
"La notizia è questa: con la Var partiamo dalla prima giornata di campionato del prossimo anno, anticipando quindi di una stagione. Aspettiamo l'autorizzazione dell'International Board. Per la finale di Coppa Italia invece non ci sarà". Lo ha annunciato il presidente degli arbitri, Marcello NICCHI, al termine del Consiglio federale della Figc che ha deliberato anche la nomina del presidente federale, Carlo Tavecchio, a commissionario della Lega di Serie A. Presente in Figc per discutere della questione anche l'ex arbitro internazionale Roberto Rosetti, responsabile del progetto italiano della 'Video assistant referee'.
Al termine del consiglio federale, Tavecchio ha spiegato di avere "avuto un colloquio diretto con Gianni Infantino (il presidente della Fifa, ndr), che ci ha dato la disponibilità" all'uso della Var già a partire dalla prossima stagione. "Saremo i primi al mondo ad utilizzarla insieme a Germania e Olanda", ha aggiunto il numero uno di via Allegri. Prima del via libera definitivo, serve un'ulteriore autorizzazione da parte dell'International Board. "L'Ifab deve approvare il protocollo on line, che sarà sviluppato da Rosetti", ha spiegato il direttore generale della Figc, Michele Uva, sottolineando che "non è una questione di giorni". "C'è bisogno di tempo, è anche una questione organizzativa: oggi testiamo tre campi in ogni giornata di campionato, dalla fine di questa stagione vorrà dire lavorare su dieci campi", ha concluso Uva.