Sport

Carolina Kostner, squalifica quasi finita. "Penso alle Olimpiadi"

Il 31 dicembre terminerà la squalifica per Carolina Kostner e sin dall'1 novembre potrà allenarsi senza nessuna limitazione con la sua squadra. La campionessa altoatesina racconta le emozioni nel vedere la luce in fondo al suo tunnel. "E' passato un po’ di tempo dall’ultima occasione che ci siamo visti in maniera ufficiale e sono contenta che abbiamo trovato un punto d’incontro con la Wada e il Coni. Adesso vedo il termine della mia squalifica e mi dà la serenità di guardare al futuro con felicità".

"Che ho fatto un errore lo riconosco e ne sono consapevole, ma ho la piena certezza di averlo fatto in buona fede. Il doping è una cosa che non va tollerata", spiega Carolina. "Ho sempre affermato la mia posizione in tal senso e mi rendo disponibile di fronte al Coni e alla Wada per testimoniare uno sport pulito. I veri ingredienti dello sport sono la pazienza, la disciplina, l’amore e l’energia: sono questi i valori che voglio trasmettere sempre, con la storia e l’esperienza della mia vita".

La Kostner racconta questo periodo che sta per terminare. "Per me è stato di grande crescita e maturazione perché di solito la vita ti va cadere prima e poi ti insegna la lezione. Non viceversa. La differenza sta in come affronti questi momenti di difficoltà e il modo di rimettersi in gioco, di migliorare di avere la capacità e l’umiltà di affrontare le critiche. L’obiettivo non deve essere il punto d’arrivo, ma l’esperienza che fai camminando. Adesso finalmente mi sento libera di guardare al futuro con serenità ed è una sensazione bellissima".

Il futuro è tutto da scrivere: "Ho tutte le porte aperte e sapere che nel 2016 tornerò a gareggiare mi dà serenità per prendere le prossime decisioni. Il desiderio di tornare a gareggiare c’è. Nell’ultimo periodo sono girate voci molto fantasiose nei miei riguardi, l’ultima che abbia dei problemi di salute e stia male. Sto molto bene e sono felicissima di tornare a dedicarmi alla mia vita professionale e sportiva".

Il pensiero va ai prossimi Giochi invernali:  "Un piano esatto di gare non esiste. Oggi è il primo giorno in cui il mio cuore e la mia anima si sentono più leggeri. Nelle prossime settimane, finita la squalifica, discuterò con il mio staff il calendario e cosa fare. Il mio desiderio è quello di disputare una Olimpiade. Non mi sono mai fermata e ho sempre cercato di migliorarmi nella mia professione anche durante la squalifica. Devo trovare una serenità.
La consapevolezza e la voglia di tornare a gareggiare ci sono perché le gare mi sono mancate. Il Mondiale a Boston? Un atleta non preme play e va. Ci sono cose da valutare e tanti step prima. Bisogna essere realistici. Io mi sento di avere tutte le porte aperte ed è quello che attendevo da mesi. E’ stata la cosa più difficile non sapere in che direzione volevo andare. Per me questa giornata è una liberazione".

Carolina parla anche dell'ex fidanzato Alex Schwazer: "In questo periodo mi sono stati vicini i miei genitori e ho trovato uno staff che mi ha supportato in decisioni difficili. Alex non l’ho sentito ultimamente e abbiamo interrotto i contatti. Cosa auguro a lui? Che questa vicenda trovi un termine anche per lui. Con lui ho agito in buona fede e sono felice che l’obiettivo di poter rientrare al più presto sia stato raggiunto. Sono felicissima che questo mio periodo di sofferenza almeno ha una fine certa. L'amore? Non ho ritrovato e non ho paura di ritrovarlo.

Carolina Kostner tornera' a gareggiare dal 2016 - Carolina Kostner potra' tornare alle competizioni dal primo gennaio 2016. E' quanto e' stato stabilito dall'accordo tra l'entourage della pattinatrice altoatesina, l'Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) e l'Ufficio di Procura Antidoping della Nado Italia del Coni. A seguito della responsabilita' attribuita a Carolina, circa il tentativo di far eludere il controllo antidoping al suo ex fidanzato Alex Schwazer il 30 luglio 2012 a Oberstdorf e che lei stessa ha ammesso di aver commesso un grave errore, le parti hanno concordato di aumentare la sanzione imposta in primo grado dal Tribunale Nazionale Antidoping, che era di sedici mesi, di ulteriori cinque mesi. La decorrenza del periodo di ineleggibilita' di 21 mesi e' pero' retrodatata al primo aprile 2014, in considerazione di lungaggini procedurali non attribuibili alla Kostner.