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Caso Superlega: "La Juve rischia davvero l'esclusione dalla Champions League"

Evelina Christillin, consigliera Uefa e tifosa bianconera, spaventa anche Real e Barça: "Sono state violate le regole e la Uefa andrà avanti"

Sì, la Juventus potrebbe essere estromessa dalla prossima Champions League. Non si tratta dell’ennesimo gossip sulle sanzioni da parte della Uefa, ma del parere di un’autorevole insider, che oltretutto ha i colori bianconeri nel cuore. 

Evelina Christillin, da sempre vicinissima a casa Agnelli e oggi consigliera della Uefa, l'ha definito un evento "tecnicamente possibile", spiegando che la Uefa intende "andare avanti" sul punto, senza fare sconti ne' ai bianconeri, ne' a Barcellona e Real Madrid.

Nel corso di un evento organizzato da Il Foglio, ha spiegato che la vicenda Superlega l'ha messa in serio imbarazzo: “Non è stato facilissimo, ho detto quello che pensavo. Ceferin in quei giorni forse era anche più arrabbiato di quello che è emerso".

Rispetto alla possibilità che la testardaggine di Juve, Real e Barça nel non recedere dal progetto possa costare l'esclusione dalla Champions League, Christillin è stata chiarissima: "In questo momento la situazione è questa, ci sono due articoli, il 49 e il 51, dello statuto Uefa che sono stati totalmente disattesi".

"Gli ispettori del comitato etico e investigativo hanno finito il loro lavoro, ieri la Uefa ha detto che si procede e quindi ora o si trova un accordo oppure si andrà avanti. Nell’articolo 51 inoltre non è prevista una sanzione definita e quindi è titolarità degli organi giudicanti della Uefa decidere la sanzione che può arrivare anche a livelli estremi. Poi ci sarà il ricorso al Tribunale dello Sport (TAS) e poi può darsi che si passi anche alla giustizia ordinaria. Basti pensare che le tre squadre nel comunicato di risposta hanno sottolineato che il Tribunale di Madrid ha dato loro ragione. Quindi la situazione è tutta in divenire".

Rispetto al suo affetto per la Juventus, ha aggiunto: "Quando chiesi per la prima volta all’Avvocato Agnelli di portarmi a vedere una partita di calcio lui mi guardò con una faccia incredula, poi vincemmo per 5-0 e da allora mi portò quasi sempre con lui a vedere la partita. Ho avuto così la fortuna di seguire sempre la Juventus ed eccoci qui. Peggio Calciopoli o la Superlega? Non sono mai stata consigliere della Juventus, all’epoca del post Calciopoli sono stata chiamata da Cobolli Gigli, che doveva rilanciare le sorti del club, a coordinare un gruppo di lavoro che doveva restituire dignità alla Juventus che viveva un momento complicato. Ora sono consigliere della Uefa e nei giorni della Superlega non è stato facilissimo, ho detto quello che pensavo. Ceferin in quei giorni forse era anche più arrabbiato di quello che è emerso".