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Caso tamponi Lazio, 12 mesi di inibizione a Lotito e multa di 200mila euro

La corte federale ha accolto in parte il reclamo della Procura mentre ha respinto quello della Lazio

E' stata emessa la sentenza del caso tamponi Lazio. A ottobre infatti la società aveva rilevato alcuni casi di positività all'interno della squadra. Tre giorni dopo, però, in occasione di una partita contro il Torino, tre di questi sono risultati negativi e perciò hanno pututo partecipare al match. La settimana successiva, prima di una partita di Champions League, i tre calciatori sono risultati nuovamente positivi. Per questo motivo la Procura Federale ha aperto un fascicolo e ha deciso di citare in giudizio la Società. 

La Corte Federale d'Appello, riunita a Roma per esaminare il "caso" tamponi legato alla Lazio, ha accolto in parte il reclamo proposto dalla Procura Federale e, per effetto, ha rideterminato "in mesi 12 la sanzione dell'inibizione al presidente della Lazio Claudio Lotito e in euro 200.000,00, l'ammenda a carico della società, conferma nel resto". Lo comunica la Figc in seguito al caso dei protocolli Covid. "Respinto invece - si legge ancora - il reclamo proposto dalla Lazio, da Claudio Lotito, Ivo Pulcini e Fabio Rodia".