Coppa Italia, l'Olimpia distrugge Cremona. Finale con Avellino

Sidigas Avellino - EA7 Emporio Armani Milano: la finalissima della Coppa Italia 2016 è servita. Probabilmente la partita più attesa. Da un lato la squadra irpina in formissima: è reduce da nove vittorie di fila (compresa proprio la rasferta di campionato al Forum di Assago) e l'ultima vittima è stata Trento dopo un match tiratissimo e deciso negli ultimi secondi (71-69). Dall'altro l'Olimpia, la squadra più forte e più attrezzata che ha dominato contro la Vanoli Cremona. Il 90-58 dice tutto di un match sempre in mano ai ragazzi di Jasmin Repesa (45-31 all'intervallo). Il coach croato sceglie di tenere fuori due centri, Esteban Batista e Stanko Barac, per non perdere pressione, ritmo e uomini sul perimetro vista l'assenza di Bruno Cerella oltre a quella di capitan Gentile.

L'Olimpia controlla i rimbalzi fin dall'inizio (30-14 all'intervallo) e domina la semifinale di Coppa Italia contro Cremona. La difesa non alza mai il piede, non cala mai d'intensita'. La Vanoli viene disintegrata gradualmente con parziale brutali e il +14 dell'intervallo (Simon immarcabile nel primo tempo) - che lascerebbe ancora margine - e' appesantito da un avvio di ripresa devastante con Rakim Sanders che produce 12 punti nel terzo periodo e la difesa che genera palle rubate e contropiedi. 90-58 il finale.

Milano si qualifica per la seconda finale di Coppa Italia consecutiva (l'anno scorso perse a Desio contro la Dinamo Sassari), l'ottava della sua storia (4-3 il bilancio), contro la Sidigas Avellino che ha vinto una Coppa Italia (nel 2008). Avellino - come detto - ha vinto le ultime nove gare ufficiali, sette di campionato. In stagione le due squadre si sono affrontate due volte con un successo per parte.

L'Olimpia vuole colmare un vuoto di 20 anni. L'ultimo successo in Coppa Italia arrivò nel 1996 proprio al Forum quando la Stefanel di Nando Gentile, Bodiroga e Fucka mise ko la Mash Verona di Mike Iuzzolino per 90-72.

Repesa: "Ci giochiamo la Coppa in 40 minuti, Avellino è in forma, ma noi siamo pronti" - “Cremona ha giocato bene tutto l’anno. Il nostro obiettivo è costruire una mentalità giusta ovvero difendere, prendere i rimbalzi correre e essere uguali tutti i giorni. Ogni gara e ogni allenamento. Non possiamo essere freschi e conterà domani la forza mentale", spiega coach Repesa in sala stampa. E indica la rotta alla squadra verso la finale: "Tutto quello che abbiamo fatto non conta più, ora ci giochiamo la Coppa in 40 minuti. Non ci siamo risparmiati. Avellino è la squadra più in forma. Non ricordo quando hanno perso l’ultima. Giocano bene ma non vinceranno sempre quindi spero che la legge dei grandi numeri stavolta ci favorisca. Sappiamo tutto di loro: negli ultimi tre anni sono stati gli unici a vincere qui, la ferita è ancora fresca. Sono stati bravi a mandarci sotto di 12, noi siamo andati avanti di 13 e quindi in poche minuti gli abbiamo dato oltre 20 punti ma ricordiamo bene che in cinque minuti in cui non abbiamo difeso loro hanno segnato 20 punti. Sappiamo tutto, ma vogliamo vincere”.