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Coronavirus. Dallo sport professionistico americano un gesto solidale

di Daniele Rosa

I Lakers di Lebron James e Kobe Bryant ridanno gli aiuti per il virus ricevuti dal Governo

I Los Angeles Lakers, la grande squadra di basket americano si è distinto per un gesto di responsabilità e solidarietà probabilmente unico nel suo genere. Una dei team di basket in assoluto tra i più forti nel panorama della NBA americana. Tra nomi dei suoi giocatori su tutti;

il grande Kobe Bryant, morto pochi mesi fa in un tragico incidente di elicottero, poi Lebron James e Anthony Davis.

L squadra ha ridato i 4,6 milioni di dollari che aveva ottenuto quale prestito dal Governo Federale per essersi qualificati nell’ambito del Paycheck Protection Program.

Il PPP è il programma rivolto a sostenere le piccole medie attività, soprattutto ad aiutarle a rilanciarsi dopo la pandemia da Coronavirus.

Il team, valutato da Forbes intorno ai 4,6 bilioni di dollari, ha comunicato di aver preso questa decisione quando ha visto che in nemmeno dieci giorni si erano esauriti i 349 bilioni di dollari del primo pacchetto di aiuti dedicati alle PMI.

Dagli aiuti erano rimasti fuori migliaia di lavoratori e piccole attività che non erano riusciti ad entrare nel sistema di aiuti.

‘Quando abbiamo sentito-ha affermato un portavoce della squadra-che i fondi del programma si erano esauriti, abbiamo deciso che l’aiuto economico che abbiamo ricevuto debba essere distribuito ad altri che ne hanno maggiormente bisogno. I Lakers sono totalmente impegnati a sostenere i nostri impiegati e la nostra comunità’.

Vale la pena ricordare che la squadra gode del più alto contratto tra tutte le squadre con le reti televisive, ben 150 milioni di dollari. Nella sua proprietà ci sono molti miliardari.

Tutto questo però non ha certo offuscato le menti del team e ha permesso ai Lakers di fare un gesto di solidarietà che, in questa fase, sembra essere al momento isolato.