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Coronavirus, Lebron James ci riprensa: "Ok Nba a porte chiuse"

NBA, LeBron James: "Porte chiuse? Seguiremo le decisioni della NBA"

Coronavirus, Lebron James ci riprensa: "Ok Nba a porte chiuse"

La Nba sta decidendo come affrontare l'emergenza coronavirus e Lebron James corregge il tiro: "Ovviamente sarei molto deluso di non averli, perché gioco per loro, ma dobbiamo ascoltare le persone che stanno seguendo l'evoluzione della situazione e se dovessero ritenere che la cosa migliore per la sicurezza dei giocatori, dei tifosi e della lega è di giocare senza tifosi dobbiamo adeguarci".

Lebron James ha rilasciato le sue dichiarazioni mantenendosi a una distanza dai giornalisti di almeno un metro e 80 centimetri, una delle misure introdotte recentemente per aumentare il livello di sicurezza. E ha provato a sdrammatizzare: “Così – riferendosi alla distanza “fisica” che lo separava dai reporter - è decisamente più sicuro. Voi rappresentate sempre una minaccia!”. 

"Abbiamo bisogno dei tifosi, io gioco per loro, che facciano quel che vogliono, ma io in un palazzetto vuoto non gioco", aveva detto Lebron nei giorni scorsi. "Non ho mai giocato in un’arena vuota. E mai lo farò. Questa non è l’Europa".

L'evolversi della situazione anche negli Stati Uniti ha fatto cambiare idea anche al Prescelto. Nba, Mlb baseball) e MLS (calcio) hanno vietato i contatti con i tifosi, autografi, selfie o altro, ingresso vietato negli spogliatoi a giornalisti e ospiti dopo le partite.