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Giro d'Italia 2019, il Monte Bianco si tinge di Rosa per la tappa valdostana

Dall’arrivo della 14° tappa del Giro d'Italia 2019 una lunga estate sulle due ruote a Courmayeur Mont Blanc

Giro d'Italia 2019, il Monte Bianco si tinge di Rosa per la tappa valdostana

La località valdostana è lo scenarioideale per gli amanti delle due ruote: sia per chi ne fa un vero eproprio stile di vita durante la bella stagione, sia per chi vuoleprovare qualcosa di alternativo in inverno.

Un’offerta ricca e pronta a esaudire la richiesta sempre piùcrescente di un nuovo modo di concepire la vacanza, slow ma allostesso tempo attiva, nel rispetto della natura e aperta anche aimeno allenati con la possibilità di utilizzare mezzi elettrici.

Un’offerta per gli appassionati che quest’anno verrà celebrata conl’arrivo del Giro d’Italia a Skyway, per la prima volta con unatappa interamente valdostana.Il 25 maggio, infatti, il Giro d’Italia, toccherà il territorio dellaValle D’Aosta: la tappa Saint-Vincent - Courmayeur Skyway Monte Bianco sarà la 14°del giro.Grazie all’intenso lavoro del Comune di Courmayeur in sinergia con Skyway, Assessorato Regionale al Turismo e gli altri partnercoinvolti in questi mesi, si è potuto portare il Giro d’Italia tra levette della Valle D’Aosta.

“Courmayeur e il Monte Bianco si coloreranno di rosa peraccogliere il Giro d’Italia – dichiara il Sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi – in questa tappa interamente valdostana gliatleti coinvolti affronteranno un percorso impegnativo, non facile, ma potranno godere dell’unicità e bellezza del nostro territorio e diquei panorami che le nostre montagne sanno regalare. Siamoorgogliosi e felici di questa occasione che ci viene offerta e che civede al lavoro da mesi. I tanti campioni che si sfideranno pertagliare per primi il traguardo ai piedi di Skyway Monte Bianco, gioiello unico al mondo e orgoglio di Courmayeur, permetteranno, grazie alla grande macchina mediatica che accompagna lakermesse, di presentare la Valle di sua maestà il Monte Bianco a milioni di appassionati di ciclismo diventando un’occasione dipromozione turistica unica. Tanta fatica sarà nelle gambe deicampioni su due ruote, fatica paragonabile a quella di chi sale aconquistare la vetta, una vetta, in questo caso, di trionfo rosa!”.

Oltre alla località stessa, per la tappa del Giro, un ruolo importantesarà ricoperto proprio da Skyway, “L’arrivo del giro d’Italia ai piedidella montagna più alta d’Italia ha non solo un valore sportivo eturistico, ma ha anche un forte carattere comunicativo e sociale -aggiunge Federica Bieller, presidente Skyway - Un evento diquesta portata rafforza l’attrattiva turistica della Valle del MonteBianco e la posiziona quale meta seducente per un target di turistiche nella nostra regione ha ancora grandi potenzialità di crescita: ibikers. Il valore aggiunto di questo evento non è solo quello dellapartecipazione diretta del pubblico all’evento, ma anche lapartecipazione digitale e social. Siamo orgogliosi che, per la primavolta, la tappa porterà il nome di una funivia, COURMAYEURSKYWAY MONTE BIANCO.  Per l’occasione la funivia si è tinta dirosa”.

La passione per la bici non si esaurisce con il Giro, ma proseguenel palinsesto estivo di eventi organizzati a Courmayeur tra giugnoe settembre con il MTB EVENT - weekend di competizioni che radunerà a Dolonne centinaia di appassionati, La Mont Blanc: LaGrandfondo sul tetto d’Europa - maratona ciclistica che sisnoda tra i paesaggi della Valdigne e che vede al centro la celebresalita al Colle San Carlo, protagonista anche di questa tappa del Giro d’Italia.

D’estate, si può beneficiare dell’aria pulita di montagna pedalandonelle diverse valli che circondano Courmayeur unendo allapassione per la bici anche quella per il cross country, attraversosentieri immersi nel verde, alla scoperta della natura e dei rifugiche donano ristoro in Val Ferret e in Val Veny, tra dislivelli epercorsi panoramici con vista sui ghiacciai.La Val Ferret si presta ad essere esplorata, in sella alla bici,partendo da Planpincieux (1.610 m) si può arrivare al RifugioElena (2.061 m), che si affaccia sul millenario ghiaccio di Pré de Bard, oppure pedalare lungo il sentiero che si sviluppa lungo l'AltaVia n° 1 della Valle d'Aosta: è la famosa balconata della Val Ferret, che unisce il Rifugio Bonatti al Rifugio Bertone e si affaccia suighiacciai delle Grandes Jorasses.Nella più selvaggia Val Veny, invece, si può arrivare al Rifugio Elisabetta per godere di una vista mozzafiato sull'intera conca del Combal.

In alternativa si può raggiungere il Rifugio Monte Bianco, vera e propria perla incastonata tra i boschi di larici, econtinuare verso il Rifugio Maison Vieille, da dove si gode diuna vista spettacolare sul Monte Bianco. Ma a Courmayeur la passione per le due ruote non si esaurisce inestate, durante l’inverno infatti si può praticare la Fat Bike o E-Fat Bike: una particolare bicicletta dotata di gomme formato XXLche per la loro larghezza permettono alta aderenza al terreno innevato.