Doping, Wada, nuovo rapporto: "1000 atleti russi coinvolti"
Doping: rapporto McLaren (Wada), oltre mille atleti coinvolti, anche 5 ori di Londra 2012
Doping, Wada, nuovo rapporti: "1000 atleti russi coinvolti"
Oltre mille atleti russi hanno beneficiato del DOPING di Stato attuato dal 2011 al 2015. E' quanto emerge dalla seconda parte del rapporto di Richard McLaren, professore di diritto canadese incaricato dalla Wada di esaminare le accuse sul DOPING in Russia. Nella prima parte del rapporto, diramata a meta' luglio, McLaren aveva gia' messo in evidenza come ai Giochi olimpici invernali di Sochi fosse stato applicato un "DOPING di Stato", un sistema "controllato, diretto e supervisionato" dal ministero dello Sport russo, guidato da Vitaly Mutko, "con l'aiuto attivo dei servizi segreti" di Mosca e che non riguardava soltanto l'atletica.
DOPING RUSSIA, MCLAREN (WADA): "ANCHE 5 ORI DI LONDRA 2012"
"Un attacco senza precedenti all'integrita' dello sport", lo aveva definito McLaren che ora, in questa seconda parte del rapporto, si concentra sugli atleti, tirando in ballo anche quattro medagliati di Sochi 2014 e cinque di Londra 2012.
Atleti che non hanno agito da soli ma all'interno di un programma descritto sempre piu' minuziosamente, "una copertura che si e' trasformata in una strategia istituzionalizzata e disciplinata volta a conquistare delle medaglie". Secondo il professore canadese, questo sistema si e' andato raffinando nel corso degli anni, dai Giochi di Londra a quelli di Sochi passando per i Mondiali di atletica del 2013 a Mosca, per proteggere gli atleti russi dopati.