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Dybala, rimpianto Juventus. Paulo col dito in bocca: "Oriana si spaventata"

Dybala re di Roma: gol e assist ad Abraham nel 2-1 a Empoli. E quell'esultanza col dito in bocca dopo il gol...

Dybala lancia la Roma a Empoli: gol e assist (ad Abraham)

Paulo Dybala segna un gol con il suo sinistro magico a Empoli nella vittoria 2-1 della Roma (e assist per il secondo gol giallorosso segnato da Abraham), fa volare la squadra di Mourinho a quota 13 punti (subito in scia al trio di testa Milan, Napoli e Atalanta) e si mette il dito in bocca.

Dybala spiega l'esultanza col dito in bocca dopo il gol a Empoli

Il mondo del gossip va subito in fibrillazione. La tua esultanza col ciuccio? "La mia ragazza (Oriana Sabatini, ndr) si è preoccupata ma non è per un figlio", spiega la Joya a Dazn dopo il match. E svela il significato del gesto: "Con Vina beviamo il mate insieme  (bevanda sudamericana, ndr), anche con Ibanez e prima della partita siamo sempre insieme. Ho esultato così per lui”, le parole di Paulo Dybala.

Dybala, rimpianto dei tifosi della Juventus?

Intanto sono molti i tifosi della Juventus che rimpiangono Dybala (già a quota 3 gol in questo campionato) e avrebbero voluto vederlo ancora con la maglia bianconera addosso. “Un grande rapporto con tutti quelli che lavorano per la Juve in tutti i settori. Tornare subito alla terza giornata era difficile ma ho cercato di pensare alla mia squadra e dare il meglio per i miei compagni”, sottolinea il numero 10 della Roma. Quest’estate Paulo è rimasto per qualche tempo senza squadra, come è stato dal punto di vista morale? “Non mi era mai successo, ma ho mantenuto la calma. Avevo bisogno di allenarmi con una squadra, c’è anche il mondiale di mezzo. Paura non ne ho mai avuta, ho trovato il miglior posto per me”.

Dybala e il sogno scudetto con la Roma di Mourinho

Cosa manca alla Roma per lottare per lo scudetto? Dybala ha le idee chiare: "Io l’ho detto nella conferenza stampa di presentazione, dobbiamo stare tranquilli. C’è tanta voglia da parte di tutti, abbiamo uno degli allenatori più forti al mondo e giocatori con esperienza. Dobbiamo creare la mentalità vincente perché veniamo da due sconfitte che non ci hanno aiutato ma è in questi momenti che si vede la grande squadra e i grandi giocatori".