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E' morto Claudio Garella, portiere degli storici scudetti di Verona e Napoli

Con le sue parate sgraziate, ma efficacissime, "Garellik" aveva firmato due imprese leggendarie del calcio italiano

Garella, eroe degli scudetti impossibili, è morto a 67 anni


È morto nella notte tra giovedì 11 e venerdi 12 agosto Claudio Garella, che aveva 67 anni. L'ex portiere di Verona e Napoli è deceduto per complicanze cardiache in seguito a un intervento chirurgico.

Definito da Gianni Agnelli “l'unico portiere che parava senza mani”, per il suo particolare stile di gioco, è stato il protagonista di due storici scudetti: il primo (e unico) del Verona nella stagione 1984/85, bissato dal primo (di due) del Napoli di Maradona, nel campionato 1986/87.

Proprio Verona e Napoli, lunedì 15 agosto, si affronteranno per la prima giornata della stagione 2022/23. Con la maglia dei partenopei, “Garellik” ha vinto anche la Coppa Italia.

Era nato il 16 maggio 1955 a Torino ed aveva giocato anche nei granata, oltre che con Novara, Sampdoria, Lazio, Avellino e Udinese. 

Sposato con Laura, lascia due figlie: Claudia e Chantal.