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Europei, il paradosso della formula: agli Azzurri col Galles conviene perdere!
Incredibile: arrivando secondi, troveremmo avversari più abbordabili sulla strada verso finale!
Una grande Italia ha già conquistato la qualificazione agli ottavi di finale con una giornata di anticipo. Grazie al doppio 3-0 contro Turchia e Svizzera, ora la terza partita contro il Galles serve “solo” per assegnare la prima e la seconda posizione nel girone.
Vincere, questo è ovvio, fa bene sul piano psicologico e un terzo successo consoliderebbe il prestigio dell’Italia, ormai acclamata tra le favorite per la vittoria finale. Ma, a conti fatti, ci conviene davvero? Per la particolare formula adottata in questa edizione (e nella precedente), l’Italia negli ottavi comunque affronterà la seconda classificata di un altro gruppo.
Con un pareggio o una vittoria, la squadra di Mancini si classificherà al primo posto del girone e quindi si sposterebbe a Wembley per affrontare la seconda del gruppo C, che comprende Olanda, Ucraina, Austria e Macedonia del Nord. Ancora non è dato sapere chi sarà la seconda, ma la più probabile è l’Ucraina, squadra ostica e guidata dal duo Shevchenko-Tassotti, che evidentemente vanta una conoscenza perfetta del nostro calcio. Ma anche l’Austria ha destato buona impressione, quindi scordiamoci che il primo posto ci riservi un prossimo turno sul velluto.
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Una volta superati gli ottavi (e facciamo tutti gli scongiuri del caso) andremmo a giocare i quarti di finale a Monaco di Baviera, il 2 luglio, contro la vincente del gruppo B, probabilmente il fortissimo Belgio di Lukaku. In caso di vittoria, in semifinale avrebbe la vincente del "girone della morte", che potrebbe essere la Francia campione del mondo o il Portogallo di Cristiano Ronaldo, campione d’Europa in carica. In caso di sconfitta contro il Galles, invece, gli Azzurri passerebbero come seconda del girone e quindi giocherebbero ad Amsterdam contro la seconda del gruppo B: Russia, Finlandia o Danimarca.
Superato questo turno, nei quarti troveremmo la vincente del gruppo C (sempre quello con Olanda, Ucraina e Austria) e in semifinale una big del calibro di Spagna e Inghilterra come principali indiziate. Una strada decisamente impervia, che pone gli Azzurri in una condizione francamente paradossale: Mancini ha rilanciato la squadra dandole una mentalità offensiva che punta sempre a vincere, senza fare tanti ragionamenti di convenienza, ma volendo contare sul tipico opportunismo “all’italiana” ci converrebbe arrivare secondi. Cosa possibile solamente perdendo contro il Galles di Ramsey e Bale. Incredibile, ma vero.