Germania, Ozil lascia la nazionale: "Razzismo". Caos foto con Erdogan
GERMANIA. OZIL "FOTO CON ERDOGAN? RISPETTO ORIGINI, LA RIFAREI"
Germania, Ozil lascia la nazionale: "Razzismo". Caos foto con Erdogan
Mesut Özil lascia la maglia della nazionale tedesca e in Germania scoppia il caos. Il centrocampista dell'Arsenal si è sentito ferito dalle critiche violente che lo hanno bersagliato durante Il Mondiale di Russia 2018 per la sua foto con il presidente turco Erdogan. Per questa ragione Ozial ha annunciato su Twitter il suo ritiro dalla nazionale tedesca. "E' con il cuore pesante e dopo aver molto riflettuto sui recenti eventi, che ho deciso che non avrei giocato con la Germania a livello internazionale perche' ho sentito razzismo e mancanza di rispetto", ha scritto Özil.
GERMANIA. OZIL "FOTO CON ERDOGAN? RISPETTO ORIGINI, LA RIFAREI"
Mesut Ozil parla per la prima volta della foto scattata assieme a Ilkay Gundogan con il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, alla vigilia della partenza per i Mondiali di Russia, dove la Germania ha clamorosamente deluso uscendo gia' nella fase a gironi. In una lettera pubblicata sui social, Ozil spiega di avere "due cuori: uno tedesco, l'altro turco. Mia madre mi ha sempre insegnato di mostrare rispetto e di non dimenticare mai da dove vengo. Se avessi rifiutato quella foto a maggio, durante un evento di beneficenza, avrei negato le mie origini - scrive il fantasista dell'Arsenal -. Io quella foto la rifarei, l'ho accettata per rispetto della carica, indipendentemente dalla persona. Non mi importava chi era il presidente, a me importava che era il presidente. Io sono un calciatore e non un politico. Non c'era nessun messaggio politico ne' tantomeno un aiuto elettorale. E con Erdogan abbiamo parlato, come successo altre volte in passato, solo di calcio". Il fantasista dell'Arsenal e' finito nel mirino della critica (papa' Mustafa ha parlato di lui come "capro espiatorio" invitandolo a lasciare la Mannschaft), mentre i partiti di estrema destra tedesca ne hanno addirittura chiesto l'esclusione dalla Nazionale e Oliver Bierhoff, coordinatore delle nazionali tedesche, ha rincarato la dose spiegando che "forse avremmo dovuto considerare l'ipotesi di fare a meno di lui in Russia".
GERMANIA. HOENESS "OZIL? ERA ORA, GIOCA MALE DA ANNI"
"Sono felice che sia finita. Sta giocando malissimo da anni". Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco, e' tutt'altro che dispiaciuto per l'annuncio di Mesut Ozil, che ha deciso di dire addio alla nazionale in aperta polemica con la Federazione, accusata di razzismo. "Ha vinto l'ultimo contrasto prima dei Mondiali del 2014 e ora si nasconde dietro questa foto - il riferimento all'istantanea che ritrae Ozil con Erdogan che ha fatto tanto discutere - I suoi 35 milioni di followers, che nel mondo reale non esistono, pensano che giochi bene se fa un cross decente. Ogni volta che affrontiamo l'Arsenal, giochiamo su di lui perche' sappiamo che e' il loro punto debole".