Giorgetti rivoluziona lo sport. Coni depotenziato e quasi senza soldi
Nasce la "Sport e Salute spa"
Nella manovra c'è un provvedimento a firma Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che è destinato a modificare l'assetto dello sport italiano. Il Coni viene depotenziato e svuotato di soldi e nasce una partecipata statale, la "Sport e Salute spa", direttamente alle dipendenze del governo che gestirà il 90% dei fondi, inclusi quelli per le Federazioni.
Coni Servizi, so cietà al 100% del Tesoro, è la chiave per smantellare l'ente guidato da Giovanni Malagò. Il suo ruolo verrà gestito dalla "Sport e Salute spa". Non avrà alcun rapporto con il Coni e i vertici saranno scelti dall'esecutivo. Il finanziamento allo sport viene stabilito al 32% delle entrate del settore nella misura minima di 410 milioni all'anno. Ma questi soldi non saranno più gestiti dal Coni. Su 410 mln 370 saranno a capo della "Sport e Salute spa": 120 mln di contratto di servizio per le attività svolte dalla società e 250 mln che il Coni versava alle Federazioni.
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