Sport
Goggia, crioterapia e piscina: Sofia lavora per miracolo olimpico
Sofia Goggia inizia la riabilitazione: obiettivo Olimpiadi di Pechino 2022
Goggia al lavoro per la Discesa Libera delle Olimpiadi di Pechino
Sofia Goggia è già al lavoro: la fuoriclasse dello sci italiano e mondiale ha iniziato la riabilitazione - tra crioterapia e piscina - per far sgonfiare al più presto il ginocchio sinistro dopo la tremenda caduta di domenica nel superG di Cortina, in vista delle Olimpiadi di Pechino (designata come portabandiera azzurra alla cerimonia d'apertura). Sofia Goggia ha passato la notte nella casa di Bergamo con i suoi familiari e ora inizia la sua sfida per poter partecipare ai Giochi invernali dove ha un grande sogno: confermare la medaglia d'oro vinta nel 2018 in Corea a PyeongChang in Discesa Libera (in programma il 15 febbraio, mentre l'11 ci sarà il SuperG). Per l'assistenza e gli interventi di fisioterapia e di riabilitazione fisica, come purtroppo le è gia' successo in passato, Sofia Goggia fa riferimento a tre diversi centri specializzati di Mantova, Verona e Bergamo.
Goggia salta le tappe della Coppa del Mondo di sci di Plan de Corones e Garmish
Sofia Goggia intanto dovrà sicuramente saltare i prossimi appuntamenti di Coppa del mondo di sci: niente Slalom Gigante a Plan de Corones (l'Italia punterà su Marta Bassino e Federica Brignone per sfidare le regine Mikaela Shiffrin, Petra Vlhová, Sara Hector e Tessa Worley) e soprattutto la tappa del weekend di Garmish con discesa (sabato 29 gennaio) e superG (domenica 30 gennaio) dove avrebbe potuto fare importanti punti per la classifica generale e quella di specialità (è terza in SuperG dietro a Federica Brignone ed Elena Curtoni - quest'ultima splendida vincitrice domenica con la compagna e leader di classifica che ha conquistato un ottimo quarto posto - e prima in Discesa Libera con 136 punti di vantaggio su Ramona Siebenhofer).
Goggia, Vonn e Malagò incoraggiano Sofia
Intanto Lindsey Vonn manda un messaggio di incoraggiamento e di affetto all'amica Sofia Goggia. "Il rischio che prendiamo sugli sci non può essere sottovalutato. Sofia è una tosta, tornerà più forte di prima", ha scritto la campionessa americana in una 'storia' su Instagram. Anche dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, arrivano parole di speranza sul rientro della campionessa azzurra: "Sono sicuro che Sofia Goggia farà l'impossibile per provarci, per stupirci ancora. E' stata designata portabandiera non solo per i successi ottenuti ma per quella straordinaria capacità di rappresentare l'identità che fa eccellere lo sport italiano nel mondo", le parole dette in un'intervista a Il Messaggero. "Stavo vedendo la gara, è stato un momento surreale. Nella mente si sono affollati tanti pensieri, i pochi giorni che ci separano da Pechino, gli infortuni precedenti, il conto aperto con il destino. La vita, lo sport, sono fatti così. Sofia lo sa bene, va sempre al massimo e conosce le insidie che si nascondono, dentro e fuori dalla pista. Incarna alla perfezione lo spirito e i valori del nostro movimento, non si arrende facilmente".
Goggia, Flavio Roda: fiduciosi nella sua ripresa
Flavio Roda crede nel recupero della Goggia in vista delle Olimpiadi di Pechino: "Sofia ha iniziato la fisioterapia, noi siamo fiduciosi nella sua ripresa e che possa recuperare, però dobbiamo attendere. Io mi limito a seguire le indicazioni mediche, e come andrà lo capiremo dei nei prossimi giorni", ha spiegato il presidente della Federsci all'Adnkronos, parlando delle prospettive olimpiche delle 29enne sciatrice bergamasca dopo la caduta di domenica sull'Olympia delle Tofane che l'aveva vista trionfare sabato in Discesa Libera. "L'importante è che la ragazza possa riprendersi. Sofia è una ragazza che ci dà emozioni forti? Lei cerca sempre di dare il massimo, che è quello che deve fare ogni atleta. Ma ha anche un po' di sfortuna, diciamolo".
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