Sport
Iniesta convocato per Juventus-Barcellona. Luis Enrique preoccupato..
Tutti a disposizione di Luis Enrique. Il Barcellona ha comunicato che il tecnico azulgrana ha l'intera rosa a disposizione per la finale di Champions League, in programma sabato a Berlino contro la Juventus. In elenco, dunque, anche Iniesta che negli ultimi giorni ha sostenuto allenamenti differenziati dopo il fastidio muscolare nella finale di Coppa del Re contro l'Athletic Bilbao. Oltre ai giocatori della prima squadra, in elenco anche Munir, Sandro e Samper.
Juve preoccupa Luis Enrique, "fa gioco moderno" - Qualche mese fa era nel mirino della critica. Si parlava di un suo possibile esonero, di un allenatore inadeguato alla grandezza del Barcellona, ma Luis Enrique non si e' fatto intimorire ne' condizionare. E' andato dritto per la sua strada, ha conquistato tutti, ha rimontato il Real Madrid, ha vinto la Liga e la Coppa del Re e adesso e' pronto per giocarsi la Champions League ed entrare nella storia del club anche da tecnico oltre che da calciatore. Tra il sogno triplete e la realta', pero', c'e' la Juventus. I pronostici dicono che il suo Barcellona e' il grande favorito, ma Luis Enrique non e' d'accordo e ammette: "della Juve mi preoccupa tutto. Hanno giocatori di grande valore e una proposta di gioco diversa dalle altre. Ormai la vecchia idea del calcio italiano difensivo sta scomparendo, ci sono tanti tecnici che propongono cose nuove e interessanti". "Hanno un 11 tipo ben definito - aggiunge il tecnico degli alzugrana -, con giocatori importanti e di qualita' come Pirlo, e' importante che non sia troppo libero di fare il suo gioco perche' sappiamo quello che puo' fare, ma sono tanti i singoli importanti di questo gruppo. Sono abili a rilanciare l'azione anche con i difensori, persino con Buffon, poi hanno attaccanti come Morata che e' un valore aggiunto per la Juve e poi c'e' Tevez che garantisce una qualita' assoluta. Pogba? Un giocatore molto importante per loro, un talento indiscutibile".
Pero' il Barcellona ha Messi. "Leo e' il miglior giocatore al mondo, probabilmente il migliore della storia - commenta Luis Enrique - Si e' adattato al modulo del Barcellona giocando accanto a calciatori simili a lui. E' il migliore, ma chi lo circonda ha reso possibile tutto questo". Il gran gol con l'Athletic Bilbao e' ancora negli occhi di tutti, per Chiellini, pero', difficilmente Messi potrebbe ripetere quella giocata contro la Juventus. "Sono certo che potrebbe farlo contro qualsiasi squadra al mondo, lui e' il migliore", taglia corto invece Luis Enrique, affascinato dall'idea di chiudere la stagione con un tris di trofei. "Vincere la Champions League significherebbe centrare il triplete e questo elettrizza tutti. E' successo una volta sola nella storia del Barellona e questo la dice lunga su quanto sia difficile. Essere i favoriti e' bello dopo aver vinto, ma non lo e' prima. Prima devi dimostrare di poter vincere e la Juve e' molto simile al Barcellona". Il tecnico punta anche sui tifosi "sono molto rumorosi e non mollano mai. Sono tra i migliori" e ricorda un particolare legato alla Champions League: "sono stato alla finale di Parigi del 2006 come tifoso del Barcellona e mi sono divertito con i miei figli e i miei amici. E' stato fantastico".
L'ex allenatore della Roma poi torna a concentrarsi sulla Juve: "la squadra di Allegri ha disputato una grande stagione, penso che a Berlino cercheranno di limitare il nostro gioco, noi ci prepareremo come abbiamo sempre fatto, cercheremo di gestire il possesso del pallone, come facciamo sempre. Dovremo pressare al meglio in fase di non possesso e sfruttare al meglio i nostri possessi". Il morso di Suarez a Chiellini e' il passato, il suo attaccante ha gia' pagato per quel brutto episodio del Mondiale brasiliano e l'argomento non affascina l'allenatore, che assicura: "con Luis abbiamo parlato della partita, delle situazioni di gioco e di niente altro". Poi la chiosa finale, un chiaro messaggio alla Juve: "abbiamo affrontato squadre inglesi (Manchester City), francesi (Psg) e tedesche (Bayern Monaco), ci siamo confrontati con avversarie di alto livello per raggiungere la finale, adesso ci siamo e siamo pronti a giocarcela contro la Juventus". Un'italiana. E Luis Enrique il calcio italiano lo conosce bene.