Inter, Mancini parte per la tournée: vertice con Suning negli Usa. Ma...
Mancini e l'Inter non divorziano. Per ora. Attesa per il vertice negli Stati Uniti con Suning
Roberto Mancini partirà con l'Inter per gli Stati Uniti dove la squadra affronterà il ciclo di amichevoli. Il tecnico aveva lasciato il ritiro di Riscone di Brunico per passare a Milano a risolvere alcuni problemi burocratici. Il caso Mancio però non è rientrato: Negli Usa il tecnico avrà un vertice con il gruppo Suning (il 27 luglio, saranno presenti gli uomini di Zhang) e solo a quel punto verrà presa una decisione finale: restare o andare verso il divorzio (con Leonardo in pole, poi Prandelli in allterta e l'ipotesi Bielsa non semplice da concretizzare).
Intanto emergono dichiarazioni di Mancini al Guerin Sportivo (rilasciate un paio di giorni fa, ma rese note ora). "Ho sempre detto che amo troppo questa società per poterla tradire. Non sarò mai un peso: come dissi a fine campionato, se qualcuno non mi vuole sono pronto a farmi da parte".
Sull'assenza del padrone del club, lui che ha lavorato al Manchester City in condizioni analoghe a queste: "L'assenza del padrone non incide mai negativamente se organizzi bene la società. Non credete a chi dice che i club possono essere condizionati dalla lontananza della proprietà".
"La nuova proprietà è appena arrivata. Pensiamo a lavorare, bene e in sintonia. Poi affronteremo anche il futuro. Io devo conoscere loro e loro devono conoscere me, come è logico che sia. Ma le premesse sono buone”, la chiusura di Mancini.
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