Inter, De Boer a rischio esonero. "Non so se sarà in panchina mercoledì"

Inter, De Boer a rischio esonero. "Non so se sarà in panchina mercoledì"
 

"Contatto diretto con Suning? No, la società è sempre presente ad Appiano. Thohir e Suning non sono qui, ma siamo sempre in contatto specialmente col presidente. E' un momento difficile per tutti, specialmente per me. L'unica cosa che posso fare è lavorare duramente e parlare con i giocatori per cambiare questa situazione. Sento la fiducia del club, ma aspetto una vittoria che cambi tutto. Voglio vedere una squadra senza paura, con confidenza. Oggi ho visto due squadre diverse tra il primo e il secondo tempo. Se sarò in panchina mercoledì? Non so, non ne ho idea. L'unica cosa che posso fare è analizzare questa partita e capire come cambiare la prestazione del primo tempo. Poi vediamo come va".

Frank De Boer ammette ai microfoni di Sky di non avere certezze sul suo futuro all'Inter. La sconfitta a Bergamo contro l'Atalanta rilancia con forza le voci di esonero dell'allenatore olandese. Il rendimento della squadra è stato sin qui disastroso, i nerazzurri in campionato hanno raccolto 11 punti in 9 partite e la situazione è molto difficile...

INTER, DE BOER SUL GOL ANNULLATO A ICARDI CHE POTEVA DARE IL 2-2 CONTRO L'ATALANTA

"Il fallo fischiato a Icardi nello scontro con Berisha? Quando si vivono momenti difficili non si ha neanche la fortuna con gli arbitri. Io dalla panchina avevo visto che Icardi non aveva fatto fallo, anzi è stato spinto dai difensori dell'Atalanta". Lo ha spiegato a Mediaset Premium. La vittoria contro la Juve ha alzato le aspettative della società? Dopo quella partita abbiamo giocato altre buone partite, come i 70 minuti contro il Cagliari e anche altre gare. La gente dimentica tutto molto rapidamente quando i risultati non sono buoni ma per me abbiamo fatto dei passi avanti, chiaramente quando i risultati non arrivano è sempre difficile. Ci serve una vittoria per la nostra fiducia. Abbiamo grandi giocatori nello spogliatoio ma ne posso schierare solo undici, abbiamo una rosa ampia e io schiero sempre la formazione pensando sia la migliore per vincere".