Italia qualificata ai Mondiali di calcio, Bertolini meglio di Mancini. Figc: "Che reazione dopo l'Europeo"

Italia ai Mondiali di calcio del 2023 in Australia e Nuova Zelanda: la nazionale femminile conquista la qualificazione

Se l'Italia di Roberto Mancini purtroppo dovrà assistere dal televisore ai Mondiali di calcio in programma in Qatar da novembre a dicembre 2022 (a causa della sfortunata eliminazione ai playoff contro la Macedonia del Nord, dopo il secondo posto nel girone dietro alla Svizzera), non sarà così per la nazionale femminile allenata dal ct Milena Bertolini: missione compiuta per le nostre ragazze che hanno conquistato il pass in vista della massima rassegna calcistica irridata che ci giocheranno in Australia e Nuova Zelanda nel 2023.

Italia ai Mondiali di calcio 2023. Figc: "Reazione delle azzurre dopo l'Europeo"

La Nazionale di calcio femminile festeggia la qualificazione al Mondiale di calcio contrariamente all'amaro per il mancato pass che rimane ancora in bocca ai 'colleghi' maschi. A Ferrara l'Italia supera 2-0 la Romania staccando il biglietto diretto per la competizione che si disputerà nell'agosto del 2023 in Australia e Nuova Zelanda.

"Serviva una scossa - sottolinea la Figc - dopo il deludente Europeo di questa estate e la reazione delle Azzurre, come al solito, non si è fatta attendere. Nel primo tempo è arrivata la rete di Giacinti, nella ripresa il primo sigillo in Nazionale di Boattin che di fatto ha chiuso i giochi: dopo il fischio finale la squadra ha celebrato la seconda qualificazione consecutiva alla fase finale della competizione insieme ai circa 3mila spettatori presenti al 'Mazza', godendosi tra sorrisi, abbracci e qualche gavettone questa afosa ma perfetta serata di fine estate".

Italia ai Mondiali di calcio 2023. Milena Bertolini: "Siamo nella storia"

"Siamo nella storia" ha detto la ct della Nazionale femminile Milena Bertolini che ha poi aggiunto: "Siamo molto felici, è la prima volta nella nostra storia che ci qualifichiamo a due Mondiali di fila e sappiamo quanto sia importante per il movimento e per questo gruppo di ragazze. Per loro partecipare a una competizione simile è fantastico, penso che sia anche una forma di riscatto dopo l'Europeo e le lacrime di molte calciatrici lo testimoniano".