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Juventus, favola Lichtsteiner col Borussia. Allegri: "Andata bene"
Allegri, e' andata bene ma dobbiamo crescere - "Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo concesso loro 10 minuti in cui abbiamo rischiato e preso gol. Abbiamo pareggiato, poi siamo andati meglio nella ripresa e l'espulsione ci ha penalizzato proprio quando la sensazione era che da un momento all'altro facessimo gol. Pero' siamo rimasti in 10 e ci e' andata bene, vista la parata di Buffon". Massimiliano Allegri analizza cosi' l'1-1 in casa del Borussia Moenchengladbach che avvicina la Juventus agli ottavi di Champions League.
"Abbiamo 8 punti e due partite da giocare, e' ancora difficile ma avrei messo la firma su questa classifica all'inizio del girone - ammette il tecnico toscano ai microfoni di Premium Sport -. Deve esserci una crescita caratteriale ma soprattutto tecnica, dobbiamo avere una lettura diversa, dobbiamo allungare due-tre volte la palla sulla punta e non rischiare. Non ci credo che ad alcuni manchino le motivazioni dopo 4 anni di vittorie, abbiamo da inserire 10 giocatori, ci sono gli infortuni, e in piu' 4 su 10 oggi erano sotto i 23 anni. In questo momento non dobbiamo farci prendere dal nervosismo, bisogna capire i momenti della partita e in certi momenti noi pecchiamo un po'".
Ancora una volta la Juventus e' andata subito sotto nel risutlato: "C'e' da lavorare, abbiamo preso gol dopo essere partiti bene, poi - continua Allegri - abbiamo perso 2-3 palle perche' tutti dovevano mettersi a disposizione. Un po' di apprensione ci puo' stare, da dopo il gol all'espulsione di Hernanes abbiamo fatto bene. Pogba? Sta crescendo, all'inizio ha perso 3-4 palloni che non bisognava perdere, sta crescendo ma deve migliorare, capire certi momenti della partita, se non hai spazio per giocare e dribblare devi giocare in un altro modo".
Lichtsteiner, io volevo vincere - "Serata da sogno per me? Purtroppo no, volevo vincere, ma visto come e' andata, anche con un espulso, dobbiamo essere piu' che contenti". Cosi' Stephan Lichtsteiner racconta il suo ritorno in campo (con gol) dopo l'operazione al cuore al termine del match di Champions League pareggiato 1-1 in casa del Borussia Moenchengladbach. "Era importante tornare subito nonostante avessi fatto soltanto due allenamenti con la squadra - sottolinea l'esterno della Juventus ai microfoni di Premium Sport -. E' un momento delicato ed era importante tornare per dare una mano alla squadra".
Juve pari in Germania e ora ottavi piu' vicini - La Juventus fa un altro passo in avanti verso gli ottavi di Champions League. A Moenchengladbach i vicecampioni d'Europa ottengono un sofferto 1-1, con il rientrante Lichtsteiner che replica a Johnson e, complice la vittoria del Manchester City (ora pero' primo nel girone) a Siviglia, la qualificazione e' piu' vicina. Espulso al 53' Hernanes, nel finale strepitoso Buffon su Stindl e Hazard jr. E' di Evra il primo squillo ma e' Buffon il primo a tremare: splendido il destro di Dahoud che centra in pieno la traversa (13'). E' solo il prologo al vantaggio dei tedeschi che arriva al 18': tutto nasce da uno svarione di Chiellini al limite che Raffael trasforma nell'assist vincente per Johnson. Esplode il Borussia Park, che subito dopo si esalta per le giocate di Raffael e Traore', sventate in extremis da Chiellini e Buffon, e per le due conclusioni di Nordveit. Dybala interrompe l'assedio (25'), poi Chiellini sfiora il pari ed e' super Sommer sul colpo di testa ravvicinato di Evra. Nulla puo' pero' il portiere svizzero sulla giocata di Pogba per il rientrante, dopo l'operazione al cuore, Lichtsteiner, che con il destro, al volo, indovina l'angolino per l'1-1 appena prima dell'intervallo. Al rientro solo Juve. Ci provano subito Pogba e Morata (fuori di un nulla), la Juve sembra in controllo ma al 53' Hernanes entra male su Dominguez e Kuipers non ha dubbi nell'espellerlo: Allegri resta in 10, il Borussia Park riprende fiato ma Sommer rischia ancora sulla punizione di Pogba, in netta ripresa. Johnson torna a far paura (64'), Buffon e' pronto su Dahoud e Xhaka, mentre e' addirittura strepitoso sul colpo di testa ravvicinatissimo di Stindl da due passi. Finale in sofferenza per la Juve, (fuori Dybala e Morata, Cuadrado il piu' avanzato), con Hazard che centra la traversa, complice il tocco di Buffon: i bianconeri strappano un punto d'oro, ma che fatica.