Juventus, Guido Vadalà: il nuovo Messi per dimenticare Tevez

Guido Vadalà alla Juventus, per i suoi tifosi "Chique" (giocattolino). Il 18enne preso nei giorni scorsi nell'affare da circa 5 milioni che ha riconsegnato Tevez al Boca Juniors (anche se il presidente Angelici giura che il club argentino non ha speso nulla per riprendere l'Apache).

Contropartita tecnica per trovare la quadra nella trattativa o baby talento che segnerà un'era a Torino? La domanda se la sono posta in molti e solo il campo dirà la verità. Però il ragazzo venuto dall'Argentina ha addosso l'etichetta di nuovo Messi (entrambi tra l'altro son nati a Rosario) sin da quando era un bimbo.

A 12 anni il Barcellona lo aveva scelto dopo un provino. Sembra davvero di rivivere la storia di Leo, ma uno scontro tra il papà e i dirigenti vanificò tutto. Ci provò anche l'Atalanta, ma alla fine la sua strada lo ha portato a compiere tutta la trafila nelle giovanil del Boca con 300 in 14 campionati giovanili disputati. e il record di 7 messi nella porta dell'Argentinos Junior nel 2014. Diego intanto ha esordito in prima squadra e messo insieme anche una presenza in Libertadores. Gol, assist e dribbling: c'è tutto nel suo bagaglio di mezzapunta, trequartista, seconda punta. Deve trovare la sua strada e fare il salto di qualità tra i grandi. Alla Juventus il compito di aiutarlo nell'impresa.

Angelici: "Tevez al Boca? Non abbiamo tirato fuori un euro" - "Per Tevez non abbiamo tirato fuori un euro e non pensate che questa sia una dichiarazione elettorale. Dalle casse del club non uscirà un soldo. Ho letto che il Boca pagherebbe 5 milioni, ma la verità è che non paghiamo nulla. La Juve ha fatto il prezzo, noi veniamo incontro alle loro esigenze con le opzioni sui nostri giovani e il 50% di Vadalà per due anni.  Il ritorno di Riquelme? Per un campione come lui le porte sono sempre aperte. Calleri e Osvaldo? C'è la possibilità che rimangano che partano entrambi. Non possiamo pagare lo stesso stipendio del Southampton a Osvaldo. 

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